Angelo Di Livio (nato il 26 luglio 1966) è un centrocampista e un difensore del calcio in pensione. Ha giocato per diversi club italiani in Serie A per tutta la sua carriera, arrivando alla ribalta con la Juventus, dove ha vinto numerosi titoli nazionali e internazionali. A livello internazionale ha anche giocato per la nazionale italiana in due Coppe del mondo FIFA e due Campionati europei di calcio UEFA, raggiungendo la finale di UEFA Euro 2000. Durante la sua carriera da giocatore era conosciuto come soldatino (soldatino) Di Livio, soprannome che il suo compagno di squadra della Juventus gli aveva dato Roberto Baggio per via del caratteristico modo di Di Livio di correre su e giù per la fascia.
LA CARRIERA
Nato a Roma, Di Livio ha iniziato la sua carriera con la Roma nel 1984. Dopo aver fallito nella sua unica stagione per il club, Di Livio ha giocato per Reggiana (1985-86), Nocerina (1986-87), Perugia (1987- 89), Padova (1989-93), Juventus (1993-99) e Fiorentina (1999-2005).
La sua corsa instancabile e il suo passaggio di qualità lo hanno reso un importante elemento nella formazione di partenza della Juventus dominante dal 1993 al 1999, durante uno dei periodi di maggior successo nella storia del club. Con la Juventus, ha vinto tre scudetti (Campionato Italiano A, 1995, 1997, 1998) e un titolo di Champions League (1996), oltre a due Supercoppe italiane (1995, 1997), una Coppa Italia, una Supercoppa UEFA (1996), e una Coppa Intercontinentale (1996); ha anche raggiunto la finale della Coppa UEFA 1994-95.
Nel 1999, si è trasferito in Fiorentina, dove ha capitanato la squadra per vincere la Coppa Italia durante la stagione 2000-01. Nel 2002, quando l’AC Fiorentina andò in bancarotta e rinacque come Florentia Viola in Serie C2, Di Livio mostrò la sua dedizione essendo l’unico giocatore a rimanere con la squadra, mentre giocava attraverso le profondità del calcio italiano nella risalita in Serie A nel 2004, finalmente in pensione dopo la conclusione della stagione di Serie A 2004-05.

Di Livio ha collezionato 40 presenze in nazionale. Ha giocato per l’Italia a 96 Euro, la Coppa del Mondo FIFA 1998, Euro 2000 (dove l’Italia ha concluso al 2 ° posto) e la Coppa del Mondo FIFA 2002. Il suo primo cap è arrivato il 6 settembre 1995 contro la Slovenia; il suo ultimo, il 18 giugno 2002, contro la Corea del Sud. Per l’Italia, è stato spesso utilizzato come giocatore di riserva per chiudere le partite quando la squadra era in vantaggio, chiudendo così la vittoria. Dopo essersi ritirato, Di Livio ha lavorato come allenatore nella A.S. Sistema Giovanile Rom (Allievi “Coppa Lazio”).
Un giocatore veloce, esperto, energico, combattivo, affidabile e tatticamente versatile, Di Livio è stato schierato sulla fascia destra, anche se era in grado di giocare su entrambi i lati, come un ampio centrocampista, o come terzino o ala indietro; era anche in grado di giocare al centro, come un centrocampista box-to-box o difensivo, o anche in difesa. Anche se non era il calciatore più talentuoso o abile naturalmente, era un giocatore molto coerente, noto per il suo passo, resistenza, velocità di lavoro, forza, tenacia, mentalità, abilità di marcatura umana e precisione dell’incrocio, così come la sua abilità nell’attaccare corre lungo il fianco, il che gli ha permesso di coprire efficacemente l’ala e di avere una carriera di successo. Il momento migliore della sua carriera è stato comunque il 1996 quando Di Livio ha recitato un ruolo da protagonista nella vittoriosa cavalcata della Juventus di Lippi fino alla vittoria della Champions League. Anche il figlio di Angelo, Lorenzo, è un calciatore, un prodotto giovanile della Roma che attualmente gioca per la Reggina, in prestito dalla Roma.