Miralem Pjanic, nato il 2 aprile 1990 a Tuzla, è un giocatore di calcio originario della Bosnia ed Erzegovina che possiede anche la cittadinanza lussemburghese. Egli ricopre il ruolo di centrocampista ed attualmente milita nelle squadre dello Sharjah e della nazionale bosniaca.
Esordi e arrivo al Metz
La sua carriera calcistica prende il via presso il FC Schifflange 95, una squadra di primo livello nel calcio lussemburghese, nonostante le avversità degli infortuni che spesso lo relegano in panchina. Fin da quei primi momenti, l’allenatore del club riesce a scorgere il suo innato talento e decide di offrirgli un posto nella prima squadra, nonostante la sua giovane età.
Nel 2004, giunge al Metz e, dopo diverse stagioni trascorse nelle formazioni giovanili, finalmente ottiene l’opportunità di esordire il 18 agosto 2007 contro il PSG, in una partita che si conclude sul pareggio 0-0. Successivamente, il 15 dicembre, mette a segno un gol contro il Sochaux, anche se purtroppo non riesce ad evitare la sconfitta della sua squadra. Nel complesso, alla fine di quella stagione, vanta un totale di 38 presenze e 4 reti.
Lione
Il trasferimento definitivo di Miralem Pjanić all’Olympique Lione avviene il 1º agosto 2008, con una cifra di 7,5 milioni di euro. Il suo debutto avviene il 2 agosto contro il Bordeaux. Il 24 febbraio 2009, invece, fa il suo esordio in Champions League contro il Barcellona, con una partita conclusa sul pareggio 1-1. Alla fine di quella stagione, conta 24 presenze senza alcuna rete segnata.
Nella stagione seguente, Pjanić si afferma come uno dei giovani talenti più promettenti nel panorama europeo, anche grazie all’influenza del suo compagno di squadra Juninho Pernambucano, dal quale apprende tecniche specifiche per i calci di punizione. Il 19 agosto 2009, nel suo primo match stagionale, segna il suo primo gol in Champions League contro l’Anderlecht, durante i preliminari della competizione, in una partita vinta 5-1 dalla squadra francese. Conclude la stagione con un totale di 53 presenze e 11 reti. Nei successivi periodi, Pjanić mantiene buoni livelli di prestazione, anche se non riesce a replicare l’exploit della stagione precedente. La sua esperienza a Lione si conclude con un totale di 121 presenze e 16 reti.
Roma
Nell’agosto del 2011, avviene il suo trasferimento alla Roma, con una cifra di 11 milioni di euro. Il suo esordio in Serie A avviene l’11 settembre, durante una partita persa contro il Cagliari all’Olimpico (1-2). Il 20 novembre, invece, segna il suo primo gol, risultando determinante per la vittoria contro il Lecce. Durante la stagione 2013-14, con Rudi Garcia come allenatore, Miralem Pjanic diventa uno dei pilastri della squadra giallorossa. Nel campionato 2015-16, raggiunge la cifra di 12 reti, superando il suo record personale di gol segnati in una singola stagione, ottenuto nel 2009-10 quando giocava per l’Olympique Lione. Durante i suoi cinque anni alla Roma, nonostante la mancanza di successi in termini di trofei, dimostra di essere un giocatore fondamentale per l’equilibrio della squadra. Complessivamente, scende in campo 185 volte con la maglia giallorossa, segnando 30 gol, molti dei quali su calcio piazzato.
Miralem Pjanic alla Juventus
Nel giugno 2016, Miralem Pjanić si trasferisce alla Juventus in un accordo dal valore di 32 milioni di euro. Durante la sua prima stagione con i bianconeri, segna la sua prima rete in campionato il 10 settembre nella vittoria contro il Sassuolo, e il 27 settembre realizza il suo primo gol in Champions League nella vittoria per 4-0 contro la Dinamo Zagabria. Anche se la Juventus perde la Supercoppa Italiana ai calci di rigore contro il Milan il 23 dicembre, Pjanić vince la Coppa Italia e lo scudetto con il club nella stessa stagione. Inoltre, gioca la sua prima finale di Champions League il 3 giugno, ma la squadra viene sconfitta dal Real Madrid.
Nella stagione successiva, Miralem Pjanic disputa la Supercoppa italiana contro la Lazio, ma la Juventus viene sconfitta. Il 26 novembre, raggiunge la sua 200ª presenza in Serie A nella vittoria contro il Crotone. Conclude la stagione con 5 gol e vince la Coppa Italia e lo scudetto. Nella stagione 2018-2019, segna la sua prima doppietta in Champions League contro il Valencia e vince la Supercoppa italiana contro il Milan, fornendo anche l’assist per il gol decisivo. La Juventus conquista lo scudetto per la terza volta consecutiva.
Nella stagione 2019-2020, Pjanić segna tre gol nelle prime otto partite di campionato, ma rimangono le sue uniche reti stagionali. La Juventus vince lo scudetto per la quarta volta consecutiva.
Barcellona e fine carriera
Il 29 giugno 2020, durante il campionato di Serie A ancora in corso a causa degli effetti della pandemia di COVID-19, viene ufficializzato il trasferimento imminente di Pjanic al Barcellona a partire dalla stagione successiva, nell’ambito di uno scambio con Arthur Melo per un valore di 60 milioni di euro più 5 milioni di bonus. Durante la sua permanenza in Catalogna nella stagione 2020-2021, Miralem Pjanic colleziona complessivamente 30 presenze senza segnare gol e con un tempo di gioco limitato. Nonostante la vittoria della Coppa del Re, la stagione risulta negativa per il calciatore bosniaco, che viene relegato ai margini della squadra titolare, con difficoltà nell’integrazione e in contrasto con il tecnico Ronald Koeman.
Successivamente, il 3 settembre 2021, Pjanic viene ceduto in prestito ai turchi del Beşiktaş. Dopo aver disputato 26 partite con la maglia del club turco, fa ritorno in Spagna al termine della stagione.
Nella stagione 2022-2023, inizia il suo percorso con il Barcellona, ma non trova spazio nelle prime partite di campionato. Ciò porta alla risoluzione del suo contratto e al suo trasferimento agli emiratini dello Sharjah.