John Hansen, nato il 24 luglio 1924 a Copenaghen e scomparso il 12 gennaio 1990 nella stessa città, è stato un noto calciatore e allenatore di calcio danese. Ricordato principalmente per la sua abilità come attaccante, ha lasciato un’impronta significativa nel mondo del calcio.
Esordi in Danimarca
John Hansen ha iniziato la sua carriera calcistica nel Frem di Copenaghen. Nonostante la stagione 1943-1944 fosse segnata dalla difficile situazione del secondo conflitto mondiale, Hansen è riuscito a vincere il titolo di campione nazionale con la sua squadra. Inoltre, nel campionato successivo del 1947-1948, si è distinto come capocannoniere, dimostrando le sue abilità nel segnare gol in ogni situazone.
John Hansen alla Juve
Dopo la conclusione dei Giochi olimpici del 1948, si stabilisce immediatamente un contatto con i dirigenti del Torino al fine di reclutare Hansen per farlo giocare con la maglia granata. Tuttavia, il 18 novembre 1948, il giocatore viene invece trasferito ai rivali cittadini della Juventus. Appena tre giorni dopo, fa il suo debutto con la squadra bianconera nella partita casalinga contro il Bari.
Hansen rimane a Torino per un periodo di sei stagioni, fino al 1954. Durante questo periodo, disputa 189 partite (187 in Serie A e 2 nella Coppa Latina), segnando un totale di 124 gol. Inoltre, vince due titoli di campione d’Italia, di cui uno come capocannoniere della competizione. Considerato uno dei migliori giocatori che abbiano mai indossato la divisa della Juventus, nel 2011 gli viene dedicata una stella commemorativa nella Walk of Fame bianconera situata presso lo Stadium di Torino.
Lazio e ritorno in Danimarca
Successivamente, Hansen trascorre un’intera stagione nella squadra della Lazio, per poi decidere di fare ritorno in Danimarca e unirsi al Frem, dove assume il duplice ruolo di giocatore e allenatore. È proprio nel Frem che conclude la sua carriera da calciatore nel 1960.