La stagione 2013-14 è stata la 116esima presenza della Juventus Football Club e la settima stagione consecutiva nella massima serie del calcio italiano. Il club vinse il terzo titolo di Serie A di fila con un record di 102 punti e 33 vittorie, terminando con 17 punti di vantaggio sul secondo posto.
La stagione 2013-2014 della Juventus è l’81ª in Serie A e la 108ª complessiva in massima serie. Il club bianconero, inoltre, ha preso parte per la 28ª volta alla UEFA Champions League . L’inizio della stagione ha visto subito il trionfo per 4-0 in Supercoppa italiana contro la Lazio, con il primo gol in bianconero di Carlos Tévez. L’argentino Carlos Tévez, neoacquisto chiamato a vestire la maglia n. 10 lasciata vacante dai tempi di Del Piero, nel corso della stagione ha realizzato ben 21 reti confermandosi così come una delle stelle della squadra.
L’avvio in campionato ha visto le vittorie dei bianconeri con la Sampdoria e di nuovo con la Lazio, ma a causa del pareggio con l’Inter alla terza giornata, la Juventus perde la vetta del campionato dopo ben 48 giornate. Successivamente arrivano le vittorie di misura contro Verona, Chievo, Torino e Milan fino alla trasferta contro la Fiorentina in cui, dopo aver condotto sullo 0-2, la Juventus ha subito la rimonta della squadra di casa che è riuscita nell’impresa di segnare 4 gol in poco più di 15 minuti vincendo la partita per 4-2.
Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre la Juventus ha ripreso una striscia positiva culminata con la vittoria per 3 a 0 sul Napoli che ha permesso ai bianconeri di piazzarsi stabilmente al primo posto. La striscia vincente è continuata contro Udinese e Bologna senza subire gol, con Gianluigi Buffon che ha potuto così superare così il suo personale record di imbattibilità mantenendo la sua rete inviolata per 640 minuti consecutivi.
Nel sorteggio dei gironi di Champions League la Juventus è in seconda fascia e ha trovato come avversarie il Real Madrid, il Galatasaray e il Copenhagen. I bianconeri non hanno fatto benissimo in Europa pareggiando con Copenaghen e Galatasaray nelle prime due partite. Contro il Real la Juve di Conte ha pareggiato in casa e ha perso a Madrid. Nel ritorno la Juve ha battuto il Copenaghen ma ha perso a Instanbul contro il Galatasaray giocando su un campo in condizioni precarie per via della neve. Con il terzo posto nel girone la Juve è andata a giocarsi l’Europa League la cui finale era prevista a Torino. Alla fine la Juve sarebbe arrivata fino alle Semifinali di Europa League per poi essere eliminata dal Benfica (2-1 a Lisbona, 0 a 0 a Torino).
La Juventus chiude con una vittoria (3-0 al Cagliari) e archivia la stagione del terzo scudetto consecutivo con il record di punti in classifica: 102. Solo il Barry Town nel 1996-1997 e nel 1997-1998, e il Celtic nel 2001-2002 sono riusciti in Europa a fare meglio della formazione di Conte, finendo i propri campionati rispettivamente a 105, 104 e 103 punti. Il primato è arrivato grazie a 19 successi in altrettante partite interne, per un totale di 33 vittorie su 38. La squadra ha fatto registrare anche il miglior attacco e la miglior difesa del torneo, rispettivamente con 80 reti segnate e 23 subite