Fabrizio Ravanelli è un allenatore di calcio e ex giocatore italiano nato a Perugia l’11 dicembre 1968. Come attaccante, Ravanelli ha iniziato e concluso la sua carriera calcistica con il club di casa Perugia Calcio, e ha giocato anche per Middlesbrough, Juventus e Marsiglia.
Ha vinto cinque titoli con la Juventus, tra cui un campionato di Serie A nel 1995 e un titolo di Champions League nel 1996, dove ha segnato in finale. Durante la sua carriera, ha giocato con dodici club provenienti da quattro paesi diversi: Italia, Inghilterra, Francia e Scozia. Soprannominato “Penna Bianca”, ha ottenuto 22 presenze con la nazionale italiana, segnando 8 gol, ed è stato membro della squadra italiana che ha partecipato al campionato europeo UEFA del 1996.
La carriera nei club
Dopo aver tirato i primi calci al pallone nella sua Perugia, Fabrizio Ravanelli ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 1986, in Serie C2. Dopo aver fatto bene, venne confermato anche nella stagione successiva, nella quale realizzò ben 23 reti, conquistando così la promozione in Serie C1. Le sue buone prestazioni attirarono le attenzioni dell’Avellino, così Fabrizio Ravanelli si trasferì in Campania, in Serie B. La sua avventura qui durò poco, infatti venne ceduto alla Casertana in Serie C1, dove tornò a fare gol a grappoli.
Trasferimento alla Juve
Nella stagione 1990-91, Fabrizio Ravanelli venne ceduto alla Reggiana in Serie B, mettendo a segno ben 16 reti nella sua prima stagione. I bianconeri lo hanno notato, acquistandolo e portandolo a Torino nel 1992, la squadra per cui aveva tifato sin da bambino. Qui trovò Giovanni Trapattoni e giocò con campioni come Roberto Baggio, Casiraghi e Vialli. Nell’estate del 1994, Ravanelli trovò Marcello Lippi in panchina, allenatore che credette molto in lui. La stagione 1994-1995 lo vide segnare qualcosa come 30 reti, aiutando così la Juve a conquistare Scudetto e Coppa Italia. Nel 1995, raggiunse la seconda finale di Coppa UEFA, persa contro il Parma. Nella stagione successiva, Ravanelli ha partecipato alla vittoria della Supercoppa Italiana e della Champions, mettendo a segno la storica rete contro l’Ajax.

Cessione al Middlesbrough
Nell’estate 1996, la Juve vendette Fabrizio Ravanelli al Middlesborugh per 18 miliardi di lire, divenendo così il giocatore più pagato della Premier League del tempo.
Cessione al Marsiglia
In vista dei Mondiali del 1998, Penna Bianca decise di cambiare aria e di giocare in Francia, nelle fila dell’Olympique Marsiglia, per 15,5 miliardi di lire. Ravanelli mise a segno ben 13 reti nella stagione 1998-99 e perse poi la finale di Coppa UEFA di nuovo contro il Parma.
Ritorno in Italia e poi Oltremanica
Nel dicembre del 1999, Fabrizio Ravanelli decise di tornare in Italia, per la precisione alla Lazio. Qui, pur non facendo parte dei titolari, contribuì a importanti successi come la vincita dello Scudetto dopo ben 26 anni di assenza. Non solo, i laziali vinsero anche la Coppa Italia contro l’Inter. La stagione successiva, Penna Bianca venne messo ai margini , ma riuscì comunque a mettere a segno qualche rete importante. Da svincolato, venne poi ceduto al Derby County in Inghilterra, dove sarebbe rimasto fino al 2002. Infine, la fine carriera al Dundee in Scozia.
E come allenatore?
Come allenatore, Ravanelli ha iniziato con la squadra giovanile della Juventus. Nel 2013, ha firmato un contratto di due anni come nuovo allenatore della squadra di Ligue 1 AC Ajaccio, ma è stato licenziato dopo solo cinque sconfitte consecutive. Nel 2018, ha firmato un contratto con il club ucraino Arsenal Kyiv ma poi si è dimesso dopo una serie di risultati negativi. Dopo il suo ritiro, Ravanelli ha anche lavorato come commentatore di calcio per Sky Italia, Fox Sports e Mediaset.