Carlitos Tevez è nato il 5 febbraio 1984 ed è un ex calciatore e allenatore di calcio professionista argentino. Attaccante rapido, tenace, potente, lavoratore e dinamico nel suo apice, Tevez era in grado di giocare come attaccante, come ala, come attaccante di supporto o come centrocampista offensivo.
La carriera
Tevez ha iniziato la sua carriera con il Boca Juniors, vincendo la Copa Libertadores e la Coppa Intercontinentale nel 2003 prima di trasferirsi al club brasiliano Corinthians, dove ha vinto il Campeonato Brasileiro Série A. I suoi passaggi ai club inglesi West Ham United nel 2006 e Manchester United nel 2007 sono stati afflitti da problemi relativi alla sua proprietà di terze parti da parte di Media Sports Investment, e le loro saghe risultanti hanno aperto la strada a cambiamenti sia nei regolamenti della Premier League che della FIFA.
Nel 2009, Tevez si unì ai rivali del Manchester United, il Manchester City. Nella stagione 2010-11 vinse il Golden Boot della Premier League e nella stagione 2011-12 vinse il titolo della Premier League. Nel 2013 si unì alla Juventus, dove vinse due Scudetti tra gli altri trofei. Tornò al Boca Juniors nel giugno 2015, prima di unirsi al club cinese Shanghai Shenhua negli anni successivi in un affare che lo rese uno dei calciatori più pagati al mondo. Tornò di nuovo al Boca Juniors per un terzo periodo nel 2018 e vinse i titoli della Primera División 2017-18 e 2019-20.
Tevez debuttò in nazionale per l’Argentina nel 2004, guadagnando 76 presenze e segnando 13 volte per la squadra. Vincitore della medaglia d’oro e del Golden Boot alle Olimpiadi estive del 2004, giocò anche in due Coppe del Mondo FIFA, una Confederations Cup FIFA e quattro tornei della Copa América. È stato premiato come Calciatore sudamericano dell’anno tre volte, Calciatore dell’anno dell’Argentina due volte e Sportivo dell’anno argentino una volta. È stato anche nominato tre volte nella Squadra sudamericana dell’anno. Ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico nel giugno 2022.
Infanzia e tratti distintivi
Tevez è nato a Ciudadela, nella provincia di Buenos Aires, ed è cresciuto nel quartiere di Ejército de Los Andes, meglio conosciuto come “Fuerte Apache”. È stato da lì che ha ricevuto il soprannome di “El Apache”. I suoi genitori biologici erano Juan Alberto Cabral e Fabiana “Trina” Martínez. Fu adottato dalla sorella della madre, Adriana Noemí Martínez, e dal marito Segundo Raimundo Tévez. I suoi genitori adottivi cambiarono il suo cognome in quello del padre adottivo durante un conflitto tra il suo club giovanile All Boys e il Boca Juniors.
Tevez ha una cicatrice distintiva che gli corre giù dal collo dall’orecchio destro al petto. Fu accidentalmente scottato con acqua bollente da bambino, causando ustioni di terzo grado e tenendolo in ospedale in terapia intensiva per quasi due mesi. Dopo essere entrato a far parte del Boca Juniors, Tevez rifiutò un’offerta del club per farle migliorare esteticamente, dicendo che le cicatrici facevano parte di ciò che era stato in passato e di ciò che è oggi.
Boca Juniors
A 16 anni, Tevez fece il suo debutto per il Boca Juniors contro il Talleres de Córdoba nel Torneo Apertura della Primera División argentina del 2001-02, il 21 ottobre 2001. Il Boca Juniors fu incoronato campione della Copa Libertadores 2001 e affrontò il Bayern Monaco alla Coppa Intercontinentale 2001.
Nella partita finale della stagione del West Ham, minacciato dalla retrocessione, contro il Manchester United il 13 maggio, Tevez segnò l’unico gol nella vittoria per 1-0. Il risultato della partita garantì al West Ham la permanenza nella massima serie dopo che lo Sheffield United non riuscì a battere il Wigan Athletic in casa lo stesso giorno.
Nel giugno 2007 Tevez rifiutò un trasferimento all’Inter Milan e il suo rappresentante, Kia Joorabchian, dichiarò che era in discussione la possibilità di rimanere al West Ham, poiché il giocatore si era ambientato nella Premier League e voleva rimanere in Inghilterra. Tevez rispose che non avrebbe preso una decisione fino al termine della Copa America a luglio.
Trasferimento di Carlitos Tevez in Premier
Il 5 luglio si diffuse la notizia che Tevez aveva accettato di unirsi al Manchester United. Il West Ham dichiarò che avrebbe bloccato qualsiasi trasferimento a meno che non ricevesse la maggioranza della quota di trasferimento. Il giorno successivo, il West Ham rilasciò una dichiarazione in cui si affermava che Tevez era sotto contratto fino a giugno 2010 e negando di aver avuto intenzioni di trattare con altri club. Joorabchian contraddisse la dichiarazione affermando che il West Ham aveva dato il permesso al Manchester United di iniziare i negoziati.
Manchester United e West Ham chiesero l’assistenza della FIFA per decidere sulla proprietà di Tevez, ma il 24 luglio la FIFA suggerì di riferire il caso al Tribunale Arbitrale dello Sport. Joorabchian intervenne emettendo un mandato dal Tribunale Superiore per “costringere il West Ham a rilasciare la registrazione di Carlos Tevez in conformità ai contratti stipulati tra le parti”. Tuttavia, il caso non arrivò in tribunale poiché la Premier League approvò un accordo tra il West Ham e la società MSI in cui la MSI avrebbe pagato 2 milioni di sterline al West Ham, che a sua volta avrebbe liberato Tevez dal suo contratto.
Il Manchester United propose un accordo di prestito di due anni per Tevez, che fu approvato il 10 agosto 2007. Fece il suo debutto il 15 agosto sostituendo l’infortunato Wayne Rooney in un pareggio per 1-1 contro il Portsmouth. Il 23 settembre segnò il suo primo gol in una vittoria casalinga per 2-0 contro il Chelsea.
Tevez segnò un totale di cinque gol durante la campagna di successo del Manchester United nella UEFA Champions League 2007-2008. Segnò anche il primo rigore nella serie finale contro il Chelsea, che il Manchester United vinse 6-5 dopo che la partita era finita 1-1 dopo i tempi supplementari.

Il 10 maggio 2009, Tevez dichiarò di credere che il suo tempo al Manchester United sarebbe finito quell’estate. Espresse la sua insoddisfazione per non avergli offerto un contratto permanente con il club e di aver subito l’esclusione dalla squadra nonostante, secondo lui, non avesse giocato male. Tevez approdò clamorosamente al Manchester City per una cifra vicina ai 29 milioni di euro.
Tevez fece la sua prima apparizione della stagione nella seconda partita del City contro il Bolton Wanderers, sostituendo il compagno argentino Sergio Agüero al 68′. Il 14 settembre, Tevez fece la sua apparizione nella prima partita del City nella UEFA Champions League, contro il Napoli, entrando in campo come sostituto nel secondo tempo per Edin Džeko in un pareggio 1-1.
Disputa con il Bayern Monaco
Il 27 settembre 2011, Tevez fu nominato come sostituto per la partita del City contro il Bayern Monaco. Mancini dichiarò che Tevez rifiutò di entrare in campo come sostituto nella seconda metà del gioco, quando il City era sotto di 2-0 contro il Bayern, anche se Tevez negò ciò definendolo un malinteso. Le azioni di Tevez ricevettero una vasta condanna da vari esperti e commentatori, con Mancini che affermò di voler far uscire Tevez dal Manchester City e che non avrebbe mai più giocato per il club.
Tevez ricevette una sospensione dal Manchester City per un periodo massimo di due settimane mentre il club iniziava un’indagine per capire se avesse rifiutato di entrare in campo come sostituto. Dopo le discussioni con Mancini, il proprietario del club, Sheikh Mansour, autorizzò la messa fuori rosa di Tevez.
Ritorno in campo col City
Carlitos Tevez ricevette una multa per diverse settimane di stipendio, ma tornò a Manchester e riprese gli allenamenti il 14 febbraio 2012, con il sostegno dei suoi compagni di squadra. Mancini aveva precedentemente dichiarato di essere pronto ad accogliere Tevez per rafforzare la loro candidatura al titolo della Premier League. Il 21 febbraio, Tevez si scusò pubblicamente “sinceramente e senza riserve” per il suo comportamento, e ritirò il suo appello sulla decisione del City di multarlo severamente. Tuttavia, fu escluso dalla squadra del club per la UEFA Europa League 2011-12. Il 23 febbraio, Mancini tracciò una linea sotto la sua disputa con Tevez e insistette sul fatto che Tevez fosse disponibile per la selezione.
Trasferimento alla Juve
Il 26 giugno 2013, Carlitos Tevez ha accettato il trasferimento alla Juventus per nove milioni di euro. Nei due anni trascorsi a Torino, Tevez ha giocato molto bene e non ha mai creato problemi, emergendo come autentico leader della squadra. Dopo il trionfo, con gol, contro la Lazio nella Supercoppa Italiana, Tevez ha iniziato a segnare anche in Serie A con una certa continuità. Al termine della prima stagione in bianconero, Carlitos Tevez ha messo a segno ben 19 reti. Tra queste, anche una rete in Supercoppa italiana e una in Europa League.
Con l’arrivo di Allegri in panchina, nella stagione 2014-2015, Tevez ha continuato a segnare con grande continuità. Ha poi disputato anche la sua terza finale di Champions League, persa 1-3 contro il Barcellona.
Ritorno al Boca Juniors
Dopo quasi dieci in anni in Europa, Carlitos Tevez ha fatto il suo ritorno in Argentina per concludere la carriera. Nel 2015 i bianconeri hanno venduto l’attaccante argentino al Boca e l’Apache, dopo 11 stagioni, ha potuto rivestire la maglia del suo club favorito.
Arrivo in Cina
Nel 2016, Carlitos Tevez accettò il trasferimento allo Shangai Shenhua in Cina. Accettò un ingaggio da 40 milioni di euro l’anno e divenendo, al momento del suo tesseramento, il calciatore più pagato al mondo. Nel 2018, comunque, Tevez decise di tornare ancora una volta in Argentina, di nuovo al Boca.
Palmares
Campionato argentino: Boca Juniors: Apertura 2003, 2015, 2017-2018, 2019-2020
Premier League: Manchester Utd: 2007-2008, 2008-2009
Campionato brasiliano: Corinthians: 2005
Manchester City: 2011-2012
Community Shield: Manchester Utd 2008, Manchester City 2012
Coppa di Lega inglese: Manchester Utd: 2008-2009
Coppa d’Inghilterra: Manchester City: 2010-2011
Supercoppa italiana: Juventus: 2013
Campionato italiano: Juventus: 2013-2014, 2014-2015
Coppa Italia: Juventus: 2014-2015
Coppa d’Argentina: Boca Juniors: 2014-2015
Supercopa Argentina: Boca Juniors: 2018
Copa Diego Armando Maradona: Boca Juniors: 2020
Copa Libertadores: Boca Juniors: 2003
Coppa Intercontinentale: Boca Juniors: 2003
Copa Sudamericana: Boca Juniors: 2004
UEFA Champions League: Manchester Utd: 2007-2008
Coppa del mondo per club: Manchester Utd: 2008