Rui Barros è nato a Lordelo il 24 novembre del 1965 ed è stato un ex calciatore portoghese. Giocava nel ruolo di centrocampista e, dopo una brillante carriera da giocatore, ha intrapreso anche quella da allenatore.
La carriera
Dopo aver iniziato con il Porto, venne inviato in prestito in vari club per fare esperienza. Rui Barros mise in mostra il suo talento e passò al Varzim, dove si confermò su ottimi livelli. Il Porto lo ha riportato a casa nell’ottica di sostituire Paolo Futre, appena trasferito all’Atletico Madrid. Nel 1987, Rui Barros disputò una super stagione al Porto, arrivando a realizzare 12 reti su 34 partite. Grazie al suo contributo, il Porto riuscì a vincere campionato, Coppa Nazionale, Coppa Intercontinentale e Supercoppa UEFA. Dopo aver vinto il titolo di giocatore lusitano dell’anno, Rui Barros venne notato dalla Juventus.
Il trasferimento alla Juve
Notato dai bianconeri, Rui Barros venne acquistato nel luglio 1988 per 7,5 miliardi di lire. Si ambientò velocemente alla Juve, tanto che segnò ben 15 reti nella sua prima stagione. Già in quella successiva, fu un protagonista assoluto del trionfo dei bianconeri in Coppa Italia e Coppa UEFA. Dopo due anni di alto livello a Torino, Rui Barros venne venduto al Monaco con l’arrivo a Torino di Luigi Maifredi. A Torino, comunque, il forte attaccante portoghese ha lasciato un ottimo ricordo.

Cessione al Monaco e all’OM
Rui Barros venne poi ceduto al Monaco, dove avrebbe disputato ben tre stagioni. Sotto la guida tecnica di Wenger, si affermò in attacco giocando accanto a George Weah, e conquistando la Coppa di Francia e il secondo posto in Ligue 1. La stagione successiva, Rui Barros diede anche un contributo fondamentale nella Coppa delle Coppe, con il Monaco che venne battuto solo in finale dal Werder Brema. Nel 1993 salutò il Monaco e si accasò all’OM. Rui Barros all’Olympique Marsiglia attraversò un momento molto difficile con la squadra che venne retrocessa d’ufficio in seconda divisione.
Ritorno in Portogallo e carriera da allenatore
Nell’estate del 1994, è tornato al Porto per disputare le ultime stagioni della sua carriera. Con il Porto ha vinto ben cinque scudetti di fila tra il 1995 e il 1999 e, al termine della stagione successiva, decise di ritirarsi a 35 anni. Nel 2005 iniziò con il Porto come assistente del tecnico olandese Adriaanse e, nel 2006, prese il suo posto per breve tempo. Conquistò anche la Supercoppa portoghese contro il Vitòria Setubal, conquistando il primo trofeo da allenatore. Sarebbe poi tornato anche in panchina del Porto, ma senza mai diventare allenatore della prima squadra.
Palmarès
Campionato portoghese: Porto: 1987-1988, 1994-1995, 1995-1996, 1996-1997, 1998-1999, 1999-2000
Coppa del Portogallo: Porto: 1987-1988, 1997-1998, 1999-2000
Coppa Italia: Juventus: 1989-1990
Supercoppa UEFA: Porto: 1987
Coppa UEFA: Juventus: 1989-1990
Supercoppa di Portogallo: Porto: 1995, 1997, 1999, 2000
Coppa di Francia: Monaco: 1990-1991
Coppa Intercontinentale: Porto: 1987