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Zoran Mirkovic, la biografia

Zoran Mirkovic, nato il 21 settembre 1971 a Belgrado, è un noto allenatore di calcio e un ex calciatore serbo. Durante la sua carriera da giocatore, Mirkovic ha ricoperto il ruolo di difensore, distinguendosi per la sua abilità tattica e il suo impegno sul campo. La sua passione per il calcio lo ha portato a diventare un allenatore di successo dopo il ritiro.

Rad Belgrado e Partizan

La carriera professionale di Zoran Mirkovic ebbe inizio il 3 marzo 1991, quando fece il suo debutto con la prima squadra del FK Rad nella partita contro il Proleter, che si concluse con una sconfitta per 2-1. Prima ancora di quel debutto, aveva dimostrato il suo talento vincendo il titolo jugoslavo under-21 con lo stesso club. Dopo tre stagioni con il Rad, Mirković fu acquistato dal Partizan Belgrado.

Nel suo nuovo club, il difensore non solo riuscì a vincere due campionati jugoslavi, nelle stagioni 1993-1994 e 1995-1996, ma conquistò anche una Coppa di Jugoslavia nel 1994. La sua eccellenza sul campo gli valse anche la convocazione in nazionale. Durante il suo periodo al Partizan, Mirkovic divenne un vero idolo per i tifosi, grazie alla sua determinazione agonistica nei confronti dei rivali cittadini della Stella Rossa e alla sua lealtà verso il club. Nonostante il periodo turbolento caratterizzato dalla guerra dei Balcani, Mirković onorò completamente il suo contratto triennale con il club, dimostrando un grande attaccamento e una forte volontà di dare il massimo nonostante le difficoltà.

Atalanta

Nel 1996, Mirkovic decise di intraprendere una nuova avventura calcistica in Italia, firmando per l’Atalanta. Tuttavia, il suo debutto in Serie A con la squadra bergamasca fu amaro a causa di un infortunio subito durante la prima partita, che lo costrinse a un periodo di riposo di ben tre mesi. Nonostante questo iniziale contrattempo, Mirkovic dimostrò la sua versatilità sul campo nelle due stagioni successive con l’Atalanta, in cui ricoprì sia il ruolo di difensore che quello di centrocampista, ottenendo risultati soddisfacenti.

Zoran Mirkovic
Zoran Mirkovic

Juventus

Le sue prestazioni attirarono l’attenzione della Juventus, una delle squadre più prestigiose d’Italia. Nel 1998, su specifica richiesta dell’allora allenatore dei bianconeri Marcello Lippi, Mirkovic si trasferì a Torino per unirsi alle fila della Vecchia Signora. La Juventus riconobbe il suo valore e il suo contributo sia come difensore che come centrocampista, considerandolo una risorsa preziosa per la squadra.

Il passaggio alla Juventus rappresentò un importante traguardo nella carriera di Mirkovic, che ebbe l’opportunità di giocare a fianco di alcuni dei più grandi talenti del calcio italiano e di misurarsi con le squadre di alto livello nella Serie A. La sua esperienza all’Atalanta gli aveva conferito la fiducia e la determinazione necessarie per affrontare questa nuova sfida, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi a diversi ruoli all’interno del campo di gioco.

Il trasferimento alla Juventus sottolineò la stima che i club e gli allenatori avevano per le sue capacità calcistiche. Mirkovic era considerato un giocatore poliedrico e affidabile, in grado di svolgere un ruolo chiave nella squadra grazie alla sua abilità difensiva e alla sua capacità di fornire contributi offensivi quando necessario.

Fenerbache

Nel 2000, Mirkovic si trasferì in Turchia per giocare con il Fenerbahçe. Durante la sua prima stagione a Istanbul, ebbe un grande successo, conquistando il titolo di campione di Turchia e raggiungendo la finale della Coppa di Turchia. Nella stagione successiva, Mirkovic ebbe l’opportunità di competere nella prestigiosa UEFA Champions League e il Fenerbahçe si classificò secondo in campionato. Tuttavia, nella terza stagione, a causa dell’instabilità causata dai frequenti cambi di allenatore, la squadra non andò oltre il sesto posto in campionato.

Ritorno al Partizan

Dopo l’esperienza in Turchia, Mirkovic decise di fare ritorno al Partizan, il club in cui aveva iniziato la sua carriera da calciatore. Vi rimase per altri due anni e mezzo, contribuendo con la sua esperienza e il suo talento alla squadra. Tuttavia, il suo percorso nel calcio giocato giunse a una brusca conclusione il 6 marzo 2006, a causa di un grave infortunio. Questo evento segnò la fine della sua carriera sul campo, ma non del suo legame con il calcio.

Nonostante il termine della sua carriera da calciatore professionista, Mirkovic ha continuato a essere coinvolto nel mondo del calcio in ruoli diversi, tra cui quello di allenatore. La sua determinazione e la sua passione per il gioco lo hanno guidato verso nuove sfide e opportunità nella sua carriera successiva, dimostrando ancora una volta la sua dedizione al calcio nonostante le avversità incontrate lungo il cammino.

 

Gianluigi Ottoni
Gianluigi Ottoni
Mi chiamo Gianluigi e da più di vent’anni sono un giornalista sportivo. Sono orgogliosamente padre di due figli, Michele e Luca, giovani calciatori. Mi occupo principalmente di cronaca calcistica, ma seguo con piacere anche altre discipline.
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