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Antonio Chimenti, la biografia

Antonio Chimenti, nato il 30 giugno 1970 a Bari, è un ex calciatore italiano che ha giocato nel ruolo di portiere. Attualmente, si dedica all’allenamento dei portieri ed è membro dello staff tecnico della SPAL.

Inizio Carriera

Cresciuto nella Sambenedettese, durante la stagione 1988-1989 ha fatto parte della squadra che ha partecipato al campionato di Serie B. Dopo altre due stagioni trascorse nel club sambenedettese, giocando nella Serie C1 e poi nella C2, si è trasferito al Tempio, in C2. Successivamente è passato al Monza, nella Serie B. Nella stagione 1993-1994 è tornato alla Sambenedettese, per poi vestire la maglia della Salernitana per quattro stagioni consecutive, vincendo un campionato di Serie C1 e consolidando la sua posizione di titolare per gli altri tre anni nella Serie B.

Esordio nella Roma

Il 21 settembre 1997 ha fatto il suo debutto in Serie A con la Roma, che lo ha acquistato per una cifra considerevole, durante la partita Roma-Lecce 3-1, dopo l’espulsione del portiere Michael Konsel. Durante la partita, ha parato un rigore. Nella stagione successiva, a causa dell’infortunio di Konsel in nazionale durante un’amichevole contro la Francia, ha giocato come titolare per l’intera fase di andata del campionato. Durante il suo periodo con la squadra giallorossa, ha disputato 32 partite in due anni.

Periodo al Lecce

Nel 1999 è passato al Lecce, dove ha giocato come portiere titolare per tre anni, raggiungendo prestazioni di alto livello. Insieme ai suoi compagni di squadra, è riuscito a mantenere la squadra in Serie A per le prime due stagioni, garantendo la salvezza. Tuttavia, nella terza stagione, il Lecce è terminato al terz’ultimo posto e ha retrocesso in Serie B.

Antonio Chimenti alla Juve

Nell’estate del 2002 è stato scelto dalla Juventus come secondo portiere dietro Gianluigi Buffon, sostituendo il ritirato Michelangelo Rampulla. Una partita importante per lui è stata quella della Champions League contro il Manchester United all’Old Trafford, durante la sua prima stagione con la squadra torinese.

Nel gennaio del 2006 è tornato a essere il portiere titolare nel Cagliari. Ha continuato a giocare per il Cagliari anche nella stagione successiva, totalizzando 43 presenze in campionato nell’arco di un anno e mezzo. Nella stagione 2006-2007 è rimasto imbattuto in 7 partite su 22, cioè una partita su tre.

Breve periodo nell’Udinese

Il 29 giugno 2007, il suo trasferimento all’Udinese è stato ufficializzato e ha assunto il ruolo di vice del portiere titolare Samir Handanovič. Durante la sua stagione a Udine, ha giocato solo 3 partite di campionato.

Ritorno alla Juventus

Il 19 luglio 2008, grazie a un accordo tra l’Udinese e la Juventus, Antonio Chimenti è tornato, all’età di 38 anni, a indossare la maglia dei bianconeri di Torino come terzo portiere, dietro Gianluigi Buffon e Manninger. Inizialmente è stato trasferito in prestito e, a partire da gennaio 2009, il passaggio è diventato definitivo. Il 18 marzo 2010 ha fatto il suo debutto in Europa League contro il Fulham, anche se le sue parate non sono state sufficienti per evitare la sconfitta per 4-1 della Juventus.

Il 21 marzo 2010, durante la partita Sampdoria-Juventus, nonostante una prestazione complessivamente positiva, ha subito il gol decisivo dell’1-0 a favore dei blucerchiati su un tiro dalla distanza di Antonio Cassano, commettendo un errore su un tiro abbastanza centrale. Al termine della stagione 2009-2010, dopo aver giocato altre 2 partite con la maglia bianconera, ha concluso la sua carriera agonistica.

Carriera da allenatore

Nella stagione 2011-2012, Antonio Chimenti ha allenato i portieri degli Allievi nazionali della Juventus. Il 2 luglio 2012 è entrato a far parte dello staff di Ferrara alla Sampdoria come preparatore dei portieri. Tuttavia, dopo l’esonero di Ferrara il 17 dicembre successivo, è stato sollevato dall’incarico insieme al resto dello staff.

Nel 2014, dopo la scadenza del suo contratto con la Sampdoria, si è unito all’ex compagno Luigi Di Biagio sulla panchina della Nazionale italiana Under-21, assumendo il ruolo di preparatore dei portieri insieme a Francesco Toldo, e ha ricoperto la stessa posizione in tutte le nazionali giovanili. Nel 2020, ha seguito Luigi Di Biagio alla SPAL come collaboratore tecnico. Nell’ottobre 2022, è tornato alla SPAL come preparatore dei portieri nello staff di Daniele De Rossi.

Lucio Manardi
Lucio Manardi
Classe ’76, grande giocatore poi convertito in commentatore. Adoro il calcio da quando sono nato e scriverne tutti i giorni mi rende felice. Le grandi storie sono tali solo se c’è qualcuno in grado di raccontarle!
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