Cesare Nay, nato a Torino il 22 ottobre 1925 e morto nella stessa città l’8 agosto 1994, è stato una figura poliedrica nel mondo dello sport. Ha ricoperto i ruoli di dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore, svolgendo il compito di centrocampista. Cesare Nay è stato un noto calciatore italiano, noto per la sua carriera di successo e per il suo impegno nel mondo del calcio.
La carriera
Nay è nato e cresciuto nelle giovanili del Torino, una delle squadre più prestigiose d’Italia. Dopo aver perfezionato il suo talento nella squadra giovanile, ha avuto l’opportunità di giocare in Serie A per nove stagioni consecutive. Durante questo periodo, ha indossato le maglie di Lucchese, Torino, Triestina e Juventus. In totale, ha accumulato 261 presenze nella massima serie italiana, dimostrando la sua professionalità e capacità di gioco.
Nonostante ciò, nella sua carriera di calciatore, Nay ha anche disputato partite in Serie B. Ha giocato 59 partite e segnato 2 reti con le maglie di Carrarese e Spezia, dimostrando la sua versatilità e adattabilità anche in una serie inferiore.
La carriera da allenatore di Cesare Nay
Una volta terminata la sua carriera agonistica, Nay ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore. Nella stagione 1966-67, ha guidato la squadra umbra della Ternana in Serie C. È stato in grado di dimostrare le sue capacità di leadership e di gestione nel mondo calcistico.
Oltre alla carriera da allenatore, Nay ha anche avuto successo come dirigente sportivo. Nel 1964, è stato direttore sportivo della Lazio, una delle squadre più importanti d’Italia. In questa posizione, ha giocato un ruolo fondamentale nella gestione e nell’organizzazione della squadra.
Tuttavia, la carriera di Cesare Nay è stata interrotta da una tragedia. Nel 1994, all’età di 68 anni, Nay è scomparso. La sua morte è stata un duro colpo per il mondo del calcio italiano, che ha perso un talento e un professionista appassionato.
In conclusione, la vita di Cesare Nay ha segnato il calcio italiano. Cresciuto nelle giovanili del Torino, ha avuto una carriera di successo sia come calciatore che come allenatore e dirigente sportivo. La sua scomparsa è stata un grande lutto per il mondo del calcio, ma il suo contributo al gioco rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi e degli appassionati.