Igor Tudor è un ex calciatore e allenatore croato, attualmente allenatore del club francese Olympique de Marseille. Ha trascorso gran parte della sua carriera da giocatore alla Juventus, vincendo diversi trofei.
In seguito ha allenato Hajduk, PAOK, Karabükspor, Galatasaray, Udinese e la Juventus. Ha giocato per la nazionale croata a Euro 2004 e ai Mondiali del 1998 e del 2006, ma ha dovuto saltare quello del 2002 per un infortunio. Durante la sua carriera ha segnato quasi 20 gol, soprattutto come difensore centrale.
Avventura alla Juventus
Con la Juventus ha vinto due titoli di Serie A, due Supercoppe italiane, un titolo di Serie B e una Coppa Intertoto UEFA, raggiungendo inoltre la finale della Coppa Italia del 2001-2002 e della Champions League del 2002-2003. Ha annunciato il suo ritiro nel 2008 a causa di problemi alla caviglia destra.
udor ha iniziato la sua carriera professionistica all’Hajduk Split nel 1995, segnando 5 gol in 58 partite e diventando una rivelazione per la sua tecnica e il suo controllo palla sopra la media di un difensore. Igor Tudor ha lasciato un ottimo ricordo con i bianconeri, conquistando diversi trofei e confermandosi come uno degli uomini preferiti di Marcello Lippi.
Durante la stagione 2000-01 sotto la guida di Carlo Ancelotti, Tudor ha avuto un anno prolifico, segnando sei gol. La stagione seguente, con il ritorno del suo ex allenatore alla Juventus Marcello Lippi, è stato occasionalmente schierato come centrocampista, segnando quattro gol cruciali (uno contro il Torino nel derby di Torino, due gol nelle rimonte della Juventus contro Chievo e Hellas Verona e uno durante la partita contro i contendenti al titolo dell’Inter) nella campagna di successo della Juventus per la vittoria della Serie A.
La stagione successiva, ha segnato anche un notevole gol contro il Deportivo de La Coruña nell’ultimo minuto di una partita del secondo turno della Champions League 2002-03. In questo modo ha consentito al club di avanzare ai quarti di finale della competizione.
Durante questo periodo, la Juventus aveva una delle squadre più forti al mondo e Tudor ha contribuito bene, con oltre 150 presenze totali per il club, segnando quasi 20 gol, come difensore centrale. Dopo un grave infortunio nel 2004, però, Tudor è stato prestato al Siena nel gennaio 2005 dopo sette stagioni con la Juve.

In seguito alla revoca dei titoli della Serie A 2004-05 e 2005-06 della Juventus a causa del loro coinvolgimento nello scandalo del Calciopoli, così come alla scadenza del suo contratto in prestito con il Siena, Tudor è tornato alla Juventus, rimanendo con la squadra nonostante la loro retrocessione in Serie B, ma le lesioni lo hanno tenuto fuori dal campo per tutta la stagione. Il suo contratto è scaduto il 30 giugno 2007.
Durante il suo tempo al club, Tudor ha vinto due titoli della Serie A, due Supercoppe italiane, un titolo di Serie B e una Coppa Intertoto UEFA, raggiungendo anche la finale della Coppa Italia 2001-02 e della Champions League 2002-03. La sua bravura e determinazione lo hanno reso un vero pilastro della squadra vincente della Juventus.
Ritorno all’Hajduk Split
Tudor è stato un calciatore croato che ha giocato principalmente come difensore centrale. Si unisce alla sua ex squadra, l’Hajduk Split, dopo non avere rinnovato il suo contratto con la Juventus nel 2007, ma non è riuscito a raggiungere la sua forma precedente a causa di problemi di infortunio alla caviglia continuati. Nel 2008, a causa di questi problemi, si ritira dal calcio a soli 30 anni.
Carriera di Igor Tudor in nazionale
Tudor ha rappresentato la nazionale croata dal 1997 al 2006. In seguito ha partecipato a diversi tornei internazionali, tra cui la Coppa del Mondo FIFA del 1998 in Francia e la Coppa del Mondo FIFA del 2006 in Germania. Durante il suo tempo con la nazionale croata, ha ottenuto 55 presenze e segnato 3 gol.
Carriera da allenatore
Nel 2009, Tudor è stato assunto come assistente allenatore da Hajduk Split. Ha lavorato con Edoardo Reja, che in seguito ha preso il comando dei giganti croati. Tudor ha notevolmente aumentato le sue conoscenze di allenatore durante i sette mesi in cui ha imparato da Reja. Nel 2012, è stato nominato nuovo allenatore dell’U-17 di Hajduk.
Subito dopo ha trascorso del tempo al Juventus Center per migliorare le sue capacità con Antonio Conte. Durante la sua gestione dell’U-17, ha insegnato loro a giocare un calcio moderno utilizzando la formazione 3-5-2 e sono riusciti a qualificarsi per la finale della Coppa Croata U-17 del 2013.
Nel 2013, Igor Tudor intraprese l’avventura di nuovo allenatore di Hajduk Split. Nonostante una sconfitta nella sua prima partita fuori casa contro il RNK Split, ha ottenuto la sua prima vittoria in campionato contro l’Osijek il 17 maggio 2013. Inoltre, ha vinto la Coppa Croata del 2012-13 dopo una vittoria aggregata per 5-4 contro la Lokomotivain finale. Dopo aver allenato la squadra per un anno e nove mesi, si è dimesso nel febbraio del 2015.
Successivamente, diventò il nuovo allenatore di PAOK. Successivamente è stato licenziato nel marzo 2016 per “risultati insoddisfacenti e commenti denigratori sulla qualità della squadra”. Dopo un breve periodo alla guida di Karabükspor, Tudor è diventato l’allenatore del Galatasaray nel febbraio 2017.
Igor Tudor all’Udinese e all’OM
Nel 2018, Tudor iniziò come nuovo allenatore dell’Udinese. Dopo aver salvato la squadra dalla retrocessione in Serie B, ha lasciato il club per non aver rinnovato il contratto con la dirigenza. Tuttavia, ha ripreso la guida dell’Udinese nel 2019 e ha ottenuto la sua prima vittoria come allenatore il 30 marzo 2019.
Nel dicembre 2019, Tudor iniziò come nuovo allenatore di Hajduk Split. Ha portato la squadra a una vittoria di 3-0 contro il Varaždin nella sua prima partita dopo tre anni e mezzo. Nel 2020 ha deciso di accettare l’offerta di Andrea Pirlo di diventare il suo assistente alla Juventus. L’anno successivo, divenne allenatore della Verona e ha portato la squadra ad ottime prestazioni per tutta la stagione. Dopo la sua esperienza a Verona, Tudor iniziò la sua avventura come nuovo allenatore dell’Olympique de Marseille nella Ligue 1 francese.