Nicola Amoruso (nato il 29 agosto 1974) è un ex calciatore italiano che ha giocato come attaccante. Un avanti elegante, tecnicamente dotato e agile, conosciuto per il suo tocco delicato e utilizzo di finti, di solito giocava in posizione centrale; i suoi soprannomi erano “piede caldo” e “dinamite”, a causa del suo occhio per il gol.
La carriera
Amoruso è cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria e ha debuttato in Serie A il 12 dicembre 1993, nella sconfitta per 2-0 in trasferta contro l’Inter. Durante la sua prima stagione, ha vinto la Coppa Italia, segnando 3 gol in 8 apparizioni nel torneo. Successivamente, ha giocato per Fidelis Andria (1994-95), Padova (1995-96), Juventus (1996-2002), Perugia (1999-2002), Napoli (2000-2001), Como (2003), Modena (2003-04), Messina (2004-05), Reggina (2005-08), Torino (2008-09), Siena (2009), Parma (2009-10) e Atalanta (2010-11).
Nicola Amoruso alla Juve
Amoruso si unì alla Juventus nel 1996; segnò 4 gol nella campagna della Juventus della UEFA Champions League del 1996-97, tra cui uno in entrambe le semifinali contro l’AFC Ajax. Fu sostituito solo alla fine della finale che la Juventus perse contro il Borussia Dortmund, anche se riuscì a conquistare la Supercoppa UEFA del 1996, la Coppa Intercontinentale del 1996 e il titolo della Serie A del 1996-97 con la Juventus in quella stagione.
Nella stagione successiva, vinse la Supercoppa italiana del 1997 e il titolo della Serie A del 1997-98 con la Juventus. Segnò nel ritorno delle semifinali della UEFA Champions League 1997-98 contro l’AS Monaco FC. La stagione 1998-99 fu meno fortunata, poiché la Juventus riuscì solo a vincere la Coppa Intertoto UEFA del 1999. Amoruso trascorse la stagione 1999-2000 in prestito al Perugia e la stagione 2000-01 in prestito al Napoli, prima di tornare alla Juventus la stagione seguente.
Prestito a Perugia
Amoruso vinse il titolo della Serie A del 2001-02 con la Juventus, disputando solo 9 partite in campionato, ma aiutando il club a raggiungere la finale della Coppa Italia del 2002, terminando la competizione come capocannoniere, con 6 gol. Nel 2002, tornò nuovamente al Perugia per mezza stagione e, nel gennaio 2003, giocò successivamente con il Como, trasferendosi successivamente al Modena per la stagione della Serie A 2003-04 e al Messina per la stagione della Serie A 2004-05.

Amoruso alla Reggina
Nel 2005, Nicola Amoruso si è unito alla Reggina. Insieme a Rolando Bianchi, ha formato una coppia d’attacco efficace per la battaglia di sopravvivenza della Reggina. Nella stagione 2007-2008, Bianchi ha lasciato il club e Amoruso è diventato il capocannoniere della squadra, davanti a Franco Brienza e al centrocampista Francesco Cozza. La Reggina subì quasi la retrocessione quella stagione, a causa della scarsa prestazione degli attaccanti Christian Stuani, Joelson, Stephen Makinwa e Fabio Ceravolo.
Torino, Siena, Parma e Atalanta
L’8 luglio 2008, Amoruso ha accettato un trasferimento al Torino, firmando un contratto di 2 anni e riunendosi con Rolando Bianchi, ma durante la finestra di trasferimento del gennaio 2009, è stato ceduto in prestito all’A.C. Siena.
Dopo aver giocato la prima partita della stagione 2009-2010 della Serie B per il Toro, Nicola Amoruso si è trasferito al Parma con Julio César de Leon e Manuel Coppola che si sono mossi in direzione opposta in prestito il 28 agosto.
Nel gennaio 2010, Nicola Amoruso ha firmato un contratto con l’Atalanta, che sarebbe durato fino a giugno 2011. Robert Acquafresca è tornato al Genoa dall’Atalanta, mentre Hernán Crespo si è trasferito al Parma dal Genoa. Inoltre, l’Atalanta ha pagato un milione di euro al Parma per il servizio di Amoruso. Ha annunciato il suo ritiro nel settembre 2011.