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Michele Padovano, la biografia

Michele Padovano è un ex calciatore italiano nato il 28 agosto 1966, noto per la sua posizione di attaccante. Il suo percorso professionale è iniziato alla T.S.C. Asti in Serie C2, per proseguire con brevi esperienze a Cosenza, Pisa, Napoli e Genoa. Successivamente è diventato parte della squadra della Reggiana. Le sue prestazioni gli hanno fatto guadagnare l’attenzione del manager della Juventus, Marcello Lippi, che lo ha ingaggiato nell’estate del 1995. Con la Juventus, ha vinto l’UEFA Champions League nel 1996, insieme ad altri titoli nazionali e internazionali, segnando un gol nei quarti di finale contro il Real Madrid e un rigore durante i rigori in finale contro l’Ajax.

La carriera di Michele Padovano

Durante il suo tempo alla Juventus, Michele Padovano ha ricevuto la sua unica convocazione per la Nazionale italiana dal manager Cesare Maldini, che lo ha fatto giocare nella vittoria casalinga per 3-0 contro la Moldova il 29 marzo 1997. È entrato in campo al 68° minuto, sostituendo il compagno di squadra Christian Vieri.

Michele Padovano
Michele Padovano

Il successo del 1996

Nella sua prima stagione con il club torinese, ha contribuito significativamente alla vittoria del trofeo della Champions League 1995-1996. Michele Padovano segnato il gol decisivo del 2-0 nella partita di ritorno dei quarti di finale contro il Real Madrid, che ha garantito la qualificazione alle semifinali. Inoltre, ha segnato uno dei tiri di rigore decisivi nella finale di successo contro l’Ajax a Roma. Nella sua seconda stagione, ha segnato una doppietta nella partita di andata della Supercoppa UEFA 1996 vinta in modo deciso contro il Paris Saint-Germain a Parigi.

In seguito, Padovano è stato relegato nella squadra riserve della Juventus. Dopo un grave infortunio al ginocchio, la Juventus lo ha ceduto al Crystal Palace nell’ottobre 1997 per 1,7 milioni di sterline. Tuttavia, Padovano ha faticato ad adattarsi alla Premiership, ostacolato dai problemi di infortunio e di forma.

Ha segnato solo una volta contro il Leicester City in dodici partite giocate con il club. Dopo essere caduto in disgrazia al club della zona sud di Londra, è stato ceduto al Metz, ma non è riuscito a fare una buona impressione, essendo di nuovo infortunato e incapace di giocare per alcuni mesi. Metz era in difficoltà finanziarie e successivamente Michele Padovano è tornato al Palace nella stagione 1999-2000. Padovano ha ultimato la sua carriera con il Como, ritirandosi nel 2001.

Lo stile di gioco

Un attaccante veloce e completo, Michele Padovano era noto per la sua velocità, il gioco di testa e la capacità acrobatica in aria, nonché per la sua forza fisica, nonostante la sua modesta statura e corporatura. Possedeva un tiro preciso e potente con il piede sinistro ed era noto per la sua capacità di colpire la palla rapidamente; inoltre, era anche un rigorista preciso. Conosciuto per la sua intelligenza tattica, l’intuizione e la versatilità, era un giocatore utile per i suoi allenatori, che lo sapevano utilizzare per iniziare azioni offensive con passaggi lunghi o per fornire profondità alla sua squadra perdendo i suoi marcatori con le sue corse senza palla. Inoltre, era noto per avere una propensione a essere spesso decisivo dopo essere entrato in campo come sostituto.

 

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Gianluigi Ottoni
Gianluigi Ottoni
Mi chiamo Gianluigi e da più di vent’anni sono un giornalista sportivo. Sono orgogliosamente padre di due figli, Michele e Luca, giovani calciatori. Mi occupo principalmente di cronaca calcistica, ma seguo con piacere anche altre discipline.
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