Pietro Anastasi, nato il 7 aprile 1948, è stato un calciatore italiano attivo principalmente nel ruolo di attaccante, soprannominato “Petruzzu ‘u turcu”. Ha giocato per vari club tra cui Juventus, Internazionale e Ascoli, vincendo tre titoli di Serie A e una Coppa Italia. Ha rappresentato l’Italia in 25 occasioni tra il 1968 e il 1975, segnando otto gol, tra cui quello nella finale del Campionato Europeo del 1968 vinta dall’Italia contro la Jugoslavia. Dopo il ritiro, è diventato commentatore sportivo. È morto il 17 gennaio 2020 a causa di sclerosi laterale amiotrofica.
Carriera con i club
Nato a Catania, Sicilia, Anastasi ha giocato come calciatore professionista dal 1964 al 1982, rappresentando le maglie di Massiminiana, Varese, Juventus, Internazionale e Ascoli. In Serie A ha giocato 338 partite e realizzato 105 gol (per la Juventus, ha giocato 205 partite e segnato 78 gol). Pur non avendo mai vinto il titolo di Capocannoniere, Anastasi è stato il terzo miglior marcatore della Lega per tre volte, durante le stagioni 1968-69, 1969-70 e 1973-74.
Gli esordi di Pietro Anastasi
Ha fatto il suo debutto professionistico con la Missiminiana di Catania in Serie D, dimostrando il suo potenziale realizzativo durante la stagione 1965-66, in cui ha segnato 18 gol. È stato poi acquistato dal Varese in Serie B, squadra con cui è stato promosso in Serie A, segnando sei gol in 37 partite e facendo il suo debutto in Serie A il 24 settembre 1967, a 19 anni, contro la Fiorentina. Durante la sua prima stagione in Serie A, ha segnato 11 gol, tre dei quali sono stati segnati nella sorprendente vittoria per 5-0 del Varese sulla Juventus il 4 febbraio 1968, una prestazione che gli è valsa la convocazione in nazionale italiana.

Arrivo alla Juve
Grazie alle sue prestazioni precoci, nel 1968 è stato acquistato dalla Juventus per una cifra record mondiale di 650 milioni di lire dell’epoca. Con la squadra torinese ha vinto tre titoli di Serie A, aiutando anche il club a raggiungere la finale dell’ultima edizione della Coppa delle Fiere, nel 1971, un torneo in cui è stato il miglior marcatore, con dieci gol. La Juventus è stata sconfitta dal Leeds in finale.
Nel 1974 Anastasi è stato nominato capitano della squadra. Attualmente detiene il record di gol segnati nella Coppa delle Fiere dall’un calciatore della Juventus (12), nonché il record di tutti i tempi di gol segnati nella Coppa Italia da un calciatore della Juventus (30). Insieme a Roberto Baggio, è il decimo miglior marcatore della Juventus in Serie A, con 78 gol, il quarto miglior marcatore di tutti i tempi della Juventus nelle competizioni europee e il quinto miglior marcatore di tutti i tempi della Juventus nelle competizioni internazionali, con 22 gol.
I successi personali con i bianconeri
È anche il settimo miglior marcatore di tutti i tempi del club in tutte le competizioni. Con la Juventus è stato anche il capocannoniere dell’edizione 1974-75 della Coppa Italia. In cui la Juventus ha raggiunto il secondo turno, finendo seconda nel loro gruppo e mancando la finale per un solo punto. Anastasi ha anche raggiunto la finale della Coppa dei Campioni del 1972-73 con la Juventus, dove sono stati sconfitti 1-0 dall’Ajax. In totale ha segnato 130 gol per la Juventus, in 303 apparizioni.
Arrivo all’Inter
Nel 1976, Anastasi ha iniziato a trovare meno spazio nella squadra titolare della Juventus. In parte a causa dei suoi dissidi con il manager Carlo Parola, si è trasferito all’Inter in cambio di Roberto Boninsegna. Con l’Inter, Anastasi ha vinto la Coppa Italia del 1977-78, facendo un’apparizione come sostituto nella finale contro il Napoli. Di conseguenza, è stato venduto all’Ascoli nel 1978, e ha giocato ancora tre stagioni in Serie A, segnando 9 gol. Nel dicembre 1979, ha segnato il suo 100º gol in Serie A in una vittoria per 3-2 sulla sua ex squadra, la Juventus. Ha trascorso l’ultimo anno giocando per il FC Lugano nella Lega svizzera, durante la stagione 1981-82, prima di ritirarsi.