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Fabio Pecchia, la biografia

Fabio Pecchia è un noto allenatore di calcio e un ex calciatore italiano che ha giocato prevalentemente come centrocampista. Attualmente guida la squadra del Parma come tecnico.

Il suo percorso sportivo ha avuto inizio nell’Avellino, dove ha maturato le prime esperienze agonistiche. In seguito, ha giocato per il Napoli, divenuta la squadra che maggiormente ha contraddistinto la sua carriera calcistica. Successivamente, ha intrapreso un lungo peregrinare tra le squadre italiane, iniziando dalla Juventus, con la quale ha vinto lo Scudetto della stagione 1997-1998 e una Supercoppa italiana nel 1997. Tra i suoi successi si annovera anche la vittoria della Coppa Italia Serie C con il Foggia nell’edizione 2006-2007.

Nazionale e carriera da allenatore

Inoltre, ha fatto parte della Nazionale Under-21, con la quale ha vinto il campionato europeo di categoria nel 1996, e della Nazionale Olimpica italiana, partecipando al torneo che si è tenuto ad Atlanta nel 1996.

Dopo aver concluso la sua carriera da calciatore, Pecchia si è dedicato all’attività di allenatore, ottenendo due promozioni in Serie A con il Verona nella stagione 2016-2017 e con la Cremonese nella stagione 2021-2022. Inoltre, ha vinto la Coppa Italia Serie C con la Juventus U23 nella stagione 2019-2020.

Avellino

Fabio Pecchia ha cominciato a giocare a calcio sin da giovane nell’Avellino, dove è entrato a far parte delle giovanili all’età di 12 anni. Ha esordito nella prima squadra della società biancoverde nella stagione 1991-1992, in Serie B, concludendo il campionato con sole 4 presenze. Nella stagione successiva, 1992-1993, è stato confermato nell’Avellino, che nel frattempo era retrocesso in Serie C1. È diventato titolare e alla fine del campionato ha totalizzato 29 presenze e un gol.

Napoli

Il successo maggiore di Pecchia è stato raggiunto durante gli anni trascorsi nel Napoli, squadra che ha segnato in modo significativo la sua carriera calcistica. Nel corso della sua prima stagione in Serie A, iniziata nel 1993, ha esordito il 29 agosto, diventando subito il fulcro del centrocampo azzurro. Marcello Lippi lo ha utilizzato per esprimere la sua tattica che prevedeva un gioco veloce e verticalizzato. Grazie a una buona visione di gioco e alla sua duttilità tattica, Pecchia è diventato uno dei migliori talenti italiani dell’epoca.

Fabio Pecchia
Fabio Pecchia

Pecchia è stato un centrocampista piccolo ma generoso, un vero andirivieni per il campo. In pochissimo tempo è emerso come leader del centrocampo partenopeo di metà anni ’90. Nella sua prima stagione in massima serie ha realizzato 4 reti in 33 partite, contribuendo alla qualificazione in Coppa UEFA. Ha giocato al Napoli per altre tre stagioni, diventando uno dei senatori dello spogliatoio azzurro e apportando un contributo importante al club, in anni difficili per la società, caratterizzati da pesanti debiti finanziari.

Nella stagione 1996-1997, a soli 23 anni, diventa de facto capitano del Napoli, complice l’assenza prolungata di Bordin.  Nonostante fosse molto legato alla maglia azzurra, per esigenze di bilancio nell’estate del 1997, è stato ceduto alla Juventus per 10 miliardi di lire. Pecchia farà ritorno a Napoli tre anni dopo, collezionando con la squadra partenopea in totale 152 presenze e 21 reti.

Juventus

Durante la stagione 1997-1998, Pecchia ha giocato per la Juventus, dove ha collezionato 21 presenze e segnato un gol. Nonostante facesse parte delle seconde linee della squadra, a causa della presenza di elementi più quotati come i francesi Zidane e Deschamps, Pecchia ha comunque dato il suo contributo alla conquista dello Scudetto, realizzando un gol decisivo nella trasferta contro l’Empoli. Tuttavia, con l’arrivo nel mercato autunnale dell’olandese Davids, lo spazio in campo per Pecchia si è ulteriormente ridotto.

Nella stagione 2001-2002, Pecchia è tornato a giocare in Serie A grazie al Bologna, dove ha giocato 33 partite e segnato 5 gol. L’anno successivo si è trasferito al Como, neopromosso in massima categoria, dove ha realizzato 6 gol, ma purtroppo la squadra è retrocessa in Serie B.

Successivamente, nel 2003, Pecchia è tornato a giocare per il Bologna, per poi trasferirsi al Siena nella stagione 2004-2005, dove ha contribuito ad evitare la retrocessione. È poi tornato nuovamente al Bologna, questa volta in Serie B, nella stagione 2005-2006, dove ha fatto 32 presenze e segnato 3 gol.

Nella stagione 2006-2007, Pecchia ha giocato nell’Ascoli, in Serie A, ma purtroppo la squadra è retrocessa in Serie B alla fine dell’anno, diventando la quinta squadra diversa con cui Pecchia ha vissuto tale esperienza.

Ultimi anni di Fabio Pecchia

Nel mese di gennaio del 2007, Fabio Pecchia si trasferisce al Foggia, in Serie C1. Successivamente, il 10 luglio dello stesso anno, viene acquistato dal Frosinone, in Serie B, dove fa 26 presenze e segna un gol nella partita interna contro il Chievo. Nel giugno del 2008, Pecchia torna al Foggia, firmando un contratto che lo lega alla squadra fino al 2010. Tuttavia, nell’estate del 2009, decide di ritirarsi anticipatamente dall’attività agonistica.

Nel corso della sua carriera, Pecchia ha giocato in 446 partite e segnato 50 gol: 337 presenze e 41 reti in Serie A, 62 presenze e 4 reti in Serie B, e 47 presenze e 5 reti in Serie C1.

Gianluigi Ottoni
Gianluigi Ottoni
Mi chiamo Gianluigi e da più di vent’anni sono un giornalista sportivo. Sono orgogliosamente padre di due figli, Michele e Luca, giovani calciatori. Mi occupo principalmente di cronaca calcistica, ma seguo con piacere anche altre discipline.
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