HomeBiografieGonzalo Higuain, la biografia

Gonzalo Higuain, la biografia

Gonzalo Higuain, nato il 10 dicembre 1987 a Brest, è un ex calciatore argentino di grande talento nel ruolo di attaccante. Durante la sua carriera, ha ottenuto importanti risultati sia a livello di club che con la nazionale argentina. Con la selezione nazionale, Higuain è stato vicecampione del mondo nel 2014 e vicecampione d’America nel 2015 e nel 2016. La sua presenza in campo è sempre stata caratterizzata da un’eccezionale prolificità, ed è stato considerato uno dei migliori attaccanti della sua generazione.

Vittorie in carriera

Durante la sua carriera, Gonzalo Higuain ha vinto numerosi titoli nazionali e internazionali. Con il Real Madrid ha conquistato tre campionati spagnoli (2006-07, 2007-08, 2011-12), due Supercoppe spagnole (2008 e 2012) e una Coppa di Spagna (2010-11). A Napoli ha vinto una Coppa Italia (2013-14) e una Supercoppa italiana (2014). Con la Juventus, invece, ha conquistato tre campionati italiani (2016-17, 2017-18 e 2019-20) e due Coppe Italia (2016-17 e 2017-18). Infine, con il Chelsea ha vinto la UEFA Europa League nella stagione 2018-2019. Higuain ha anche lasciato un segno indelebile nella nazionale argentina. Ha totalizzato 75 presenze, diventando il sesto miglior marcatore di tutti i tempi con 31 gol. È anche il sesto miglior marcatore argentino nella storia dei campionati del mondo, avendo segnato 5 gol in queste competizioni.

River Plate

I primi passi di Gonzalo Higuaín nel mondo del calcio sono stati compiuti presso l’Atlético Palermo, un club situato nel quartiere omonimo di Buenos Aires, dopo il ritorno dalla Francia insieme alla sua famiglia. All’età di soli 10 anni, Higuaín è stato acquistato dal River Plate, una delle squadre più prestigiose d’Argentina.

Dopo aver completato la formazione nelle giovanili, Higuaín ha avuto la sua prima opportunità in prima squadra a 17 anni, grazie al tecnico Leonardo Astrada. Nonostante sia stato poco utilizzato dal successivo allenatore Reinaldo Merlo, Higuain ha trovato maggior spazio quando Daniel Passarella è diventato il nuovo allenatore del River Plate. Ha segnato il suo primo gol il 12 febbraio 2006 nella vittoria per 3-1 contro il Banfield. Inoltre, nella Coppa Libertadores, ha realizzato una doppietta decisiva nella vittoria per 3-2 contro il Corinthians.

Successivamente, il River Plate ha ceduto il 50% del cartellino di Gonzalo Higuain al club svizzero del Locarno, rappresentato da un gruppo di investitori internazionali, per una cifra di circa 8 milioni di dollari. Durante il torneo di Apertura 2006, Higuaín ha segnato cinque gol, ma è stato il 3-1 nella partita del Superclásico contro il Boca Juniors, avvenuto l’8 ottobre 2006, a fargli guadagnare maggiore notorietà grazie alla sua doppietta decisiva.

Real Madrid

L’attaccante argentino si fa notare per le sue eccezionali performance con la maglia del River Plate, attirando l’attenzione dell’Europa. Il 14 dicembre 2006, pochi giorni dopo aver compiuto 19 anni, viene acquistato in modo definitivo dal Real Madrid per 13 milioni di euro su richiesta dell’allenatore Fabio Capello. Firmando un contratto di sei anni e mezzo a partire da gennaio, esordisce con il Real Madrid il 11 gennaio 2007 nella partita di Coppa del Re contro il Betis.

Nella stagione successiva, con il nuovo allenatore Bernd Schuster, ha difficoltà a ottenere continuità di prestazioni a causa della concorrenza di Raúl e van Nistelrooij. Nonostante le sfide posizionali e i dubbi espressi sulle sue capacità realizzative, vince di nuovo il campionato e segna 8 gol in 25 partite.

L’affermazione a Madrid

Con l’arrivo di Juande Ramos come allenatore, riesce finalmente a trovare continuità e a esprimersi al massimo livello. Vince la Supercoppa di Spagna segnando un gol nel ritorno contro il Valencia. A causa di un infortunio di van Nistelrooij, si stabilisce come titolare nel Real Madrid e segna una doppietta in una partita di Liga contro l’Athletic Bilbao, seguita da una quaterna contro il Malaga. In totale, segna 22 gol e fornisce 9 assist in 35 partite, diventando il miglior marcatore della squadra in quella stagione.

Nella stagione 2009-2010, con l’arrivo dell’allenatore Manuel Pellegrini, Higuaín sigla una tripletta contro il Real Valladolid. Termina la stagione come miglior cannoniere del Real Madrid con 27 gol, superando di uno il suo compagno di squadra Cristiano Ronaldo, e diventando il secondo miglior marcatore della Liga dietro a Lionel Messi. In totale, segna 29 gol in 40 partite tra campionato e coppe. Rinnova il suo contratto fino al 2016, ma con l’arrivo di José Mourinho come allenatore, viene utilizzato con minor frequenza.

Il 3 novembre, segnando contro il Milan, diventa il primo giocatore del Real Madrid a raggiungere i 700 gol nella massima competizione europea. Subisce un intervento chirurgico all’ernia del disco il 11 gennaio 2011, che lo tiene fuori dai campi per tre mesi. Nonostante l’assenza in campo, vince la Coppa del Re con il Real Madrid, superando il Barcellona nella finale. Conclude la stagione con 13 gol in 25 presenze.

Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain

Napoli

Nel 2013, Higuaín passa dal Real Madrid al Napoli per una cifra di 37 milioni di euro più bonus. Con il Napoli, esordisce nella Serie A il 25 agosto contro il Bologna e segna il suo primo gol in campionato la settimana successiva contro il Chievo. Nella stagione 2013-2014, vince la Coppa Italia superando la Fiorentina in finale. Nella stagione successiva, vince la Supercoppa italiana ai tiri di rigore contro la Juventus.

Durante un match contro il Parma nel maggio 2015, viene multato per aver pronunciato frasi offensive. Segna una doppietta nell’ultima partita di campionato contro la Lazio, ma il Napoli non si qualifica per la Champions League. Nella stagione 2015-2016, Higuaín stabilisce il record di gol in Serie A con 36 reti, superando il record precedente detenuto da Nordahl.

Passaggio di Gonzalo Higuain alla Juventus

Nel luglio 2016, la Juventus acquista Higuain dal Napoli per 90 milioni di euro, stabilendo così il trasferimento più costoso nella storia della Serie A fino al 2018. Higuaín sceglie la maglia numero 9 per la sua nuova squadra. Esordisce con un gol il 20 agosto nel campionato italiano contro la Fiorentina, cosa che non era riuscita durante il suo periodo al Napoli.

Dopo un periodo di minore rendimento sotto porta, ritrova il gol il 11 dicembre con una doppietta nel derby contro il Torino. Il 28 febbraio 2017 segna il suo primo gol in Coppa Italia con la Juventus nella semifinale contro il Napoli. Il 17 maggio vince la Coppa Italia, il primo trofeo con la Juventus, e conquista anche il sesto titolo italiano consecutivo per la squadra. Nella finale di Champions League del 3 giugno, la Juventus perde contro il Real Madrid.

Nella seconda stagione con la Juventus, Gonzalo Higuain si dedica maggiormente al servizio di squadra e segna con meno frequenza.  La Juventus vince nuovamente il double domestico, conquistando la Coppa Italia con un netto 4-0 contro il Milan e il settimo scudetto consecutivo grazie a un pareggio senza gol contro la Roma.

Milan

Il 2 agosto 2018, Higuaín viene ceduto in prestito al Milan per 18 milioni di euro, con un’opzione di acquisto fissata a 36 milioni. Esordisce con la maglia rossonera il 25 agosto nella sconfitta contro il Napoli. Segna il suo primo gol il 16 settembre contro il Cagliari e il suo primo gol europeo con il Milan il 20 settembre contro il F91 Dudelange in Europa League.

L’esperienza di Higuain al Milan non va come previsto, segnando solo 8 gol in 22 presenze. Durante una partita contro la Juventus, fallisce un calcio di rigore e viene successivamente espulso per proteste. Il 16 gennaio, durante la Supercoppa italiana persa contro la Juventus, Higuain gioca solo venti minuti a causa delle precarie condizioni fisiche, anche se si sospetta che ci sia un coinvolgimento in una trattativa di mercato. Questa sarà la sua ultima partita con il Milan.

Chelsea

Il 23 gennaio 2019, Milan e Juventus concordano la risoluzione anticipata del prestito e contemporaneamente Higuaín si trasferisce al Chelsea, nuovamente sotto la guida di Maurizio Sarri. Debutta con il Chelsea nella FA Cup il 27 gennaio e tre giorni dopo gioca la sua prima partita di Premier League contro il Bournemouth, che però perdono per 4-0. Segna i suoi primi gol con il Chelsea il 2 febbraio in una partita vinta 5-0 contro l’Huddersfield Town, in cui realizza una doppietta. Nei mesi successivi, tuttavia, non riesce a soddisfare le aspettative e si alterna con Olivier Giroud. Nonostante non scenda in campo, vince l’Europa League il 29 maggio 2019, il suo primo trofeo europeo, grazie alla vittoria in finale contro l’Arsenal a Baku. Alla fine della stagione, il Chelsea decide di non riscattare il suo contratto.

Ritorno alla Juve

Il 1º luglio 2019, Gonzalo Higuain fa ufficialmente ritorno alla Juventus, che nel frattempo ha un nuovo allenatore, Maurizio Sarri, con il quale ha già lavorato in passato. Il 1º ottobre ritorna a segnare in Champions League, dopo quasi un anno e mezzo, nel 3-0 contro il Bayer Leverkusen, e pochi giorni dopo segna il gol decisivo nel 2-1 contro l’Inter. Nella stagione, Higuaín segna 8 gol e contribuisce alla nona vittoria consecutiva della Serie A da parte della Juventus, che rappresenta un record assoluto nel calcio europeo. Nonostante la stagione sia stata difficile a causa della pandemia di COVID-19, che ha causato una sospensione, Higuain si rigenera come un “playmaker” offensivo e un elemento di squadra fondamentale. In totale, Higuaín fa 44 presenze e segna 11 gol in tutte le competizioni.

Tuttavia, con l’arrivo del nuovo allenatore Andrea Pirlo nell’estate del 2020, Higuain non rientra più nei piani della Juventus e il 17 settembre 2020 si raggiunge un accordo per la risoluzione consensuale del contratto.

Inter Miami

Il 18 settembre 2020, Higuain firma con l’Inter Miami, una squadra della Major League Soccer negli Stati Uniti, come giocatore designato. Debutta dieci giorni dopo nella sconfitta contro il Philadelphia Union, durante la quale sbaglia un calcio di rigore e si coinvolge in un piccolo alterco. Il 7 ottobre segna il suo primo gol nella MLS, su calcio di punizione, nella vittoria per 2-1 contro i New York Red Bulls.

Il 3 ottobre 2022, all’età di 35 anni, annuncia il suo imminente ritiro dal calcio al termine della stagione regolare della MLS. Gioca la sua ultima partita il 18 ottobre successivo, durante i play-off contro il New York City, che la sua squadra perde per 3-0.

Gianluigi Ottoni
Gianluigi Ottoni
Mi chiamo Gianluigi e da più di vent’anni sono un giornalista sportivo. Sono orgogliosamente padre di due figli, Michele e Luca, giovani calciatori. Mi occupo principalmente di cronaca calcistica, ma seguo con piacere anche altre discipline.
ARTICOLI CORRELATI

I più popolari