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Luciano Favero, la biografia

Luciano Favero, nato l’11 ottobre 1957 a Santa Maria di Sala, è un ex calciatore italiano che ha ricoperto il ruolo di difensore.

Durante la sua carriera, Favero ha vestito le maglie di diverse squadre italiane. Ha iniziato con la Miranese, per poi passare al Messina, Salernitana, Siracusa, Rimini, Avellino, Verona e infine alla Juventus, dove si trasferì nel 1984 per sostituire il leggendario Claudio Gentile. Con i bianconeri, Favero ha giocato dal 1984 al 1989, contribuendo in modo significativo ai successi del club.

Che giocatore era Luciano Favero

Durante il suo periodo alla Juventus, che si è esteso dal 1984 al 1989, Favero ha contribuito attivamente al successo della squadra. Ha vinto uno scudetto, aggiudicandosi il titolo nazionale nel 1986. Inoltre, è stato una parte integrante della squadra che ha trionfato nella Coppa dei Campioni nella stagione 1984-1985, sconfiggendo il Liverpool nella finale. Questa vittoria ha permesso alla Juventus di conquistare anche la Coppa Intercontinentale nello stesso anno, sconfiggendo l’Argentinos Juniors. Inoltre, Favero ha contribuito al trionfo della Juventus nella Supercoppa UEFA nel 1984.

La presenza di Favero in campo era caratterizzata da un’ottima posizione difensiva, un buon senso tattico e un’abilità nel contrasto. La sua determinazione e il suo impegno gli hanno permesso di guadagnarsi un posto nella squadra titolare e di diventare un punto di riferimento per la difesa bianconera.

Dopo cinque stagioni trascorse alla Juventus, Favero ha lasciato il club nel 1989, mettendo così fine alla sua avventura con i bianconeri. Nonostante la sua permanenza relativamente breve, ha lasciato un ricordo indelebile grazie ai suoi contributi ai successi della squadra.

La carriera di Luciano Favero alla Juventus è stata caratterizzata da una combinazione di talento individuale e impegno di squadra. La sua presenza nella difesa juventina ha sicuramente contribuito a consolidare la solidità e l’efficacia della squadra. La sua abilità difensiva e il suo impegno sul campo lo hanno reso un giocatore rispettato e apprezzato dai compagni di squadra e dai tifosi.

Curiosità

Luciano Favero, conosciuto anche come “Baffo” per i suoi distintivi baffi imperiosi, è stato ingaggiato dalla Juventus dall’Avellino con il compito di sostituire Claudio Gentile. Questo incarico non era affatto facile per Favero, che era partito da un modesto background nel mondo del calcio e aveva costruito la sua carriera come un vero “operaio” del pallone. Tuttavia, il suo impegno e la sua dedizione lo hanno portato a vincere importanti trofei con la maglia bianconera dal 1984 al 1989.

Favero ha avuto origini contadine, proveniente da una famiglia di sei fratelli. Questo contesto gli ha trasmesso la determinazione e la volontà di combattere sul campo di gioco. In un’intervista a “Il Pallone racconta”, Favero ha rivelato che inizialmente il suo destino sembrava essere la Lazio anziché la Juventus. Era a conoscenza delle trattative tra la Juve e l’Avellino per il suo trasferimento e il possibile coinvolgimento di alcuni giocatori come contropartita nella trattativa con la Lazio. Tuttavia, le cose hanno preso una svolta diversa e Favero si è ritrovato a indossare la maglia bianconera della Juventus.

Le umili origini

La storia di Luciano Favero è un esempio di come la perseveranza e la volontà di lottare possano portare a grandi traguardi. Nonostante le origini umili e le circostanze iniziali incerte, Favero è riuscito a realizzare il suo sogno di giocare per una delle squadre più prestigiose d’Italia e ha lasciato un segno indelebile nella storia della Juventus.

 

Mario Fedeli
Mario Fedeli
Dopo una laurea in economia, ho intrapreso un cammino che mai mi sarei aspettato, quello del giornalista. Oggi scrivo di calcio, basket e altri sport, raccontandoli quotidianamente. Vivo a Torino, sono sposato e ho una splendida figlia.
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