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Marco Borriello, la biografia

Marco Borriello, nato il 18 giugno 1982 a Napoli, è una figura poliedrica nel mondo del calcio italiano. Oltre ad aver giocato come attaccante professionista, ha assunto il ruolo di dirigente sportivo e attualmente ricopre la posizione di direttore sportivo presso l’Ibiza.

Borriello ha avuto una carriera calcistica di successo, iniziando a farsi notare come promettente attaccante fin dai suoi primi passi nel calcio professionistico. Ha giocato in diversi club italiani e ha contribuito a numerose vittorie durante la sua carriera.

Treviso e Triestina

Dopo aver trascorso parte della sua formazione nel settore giovanile del Milan, dove si è unito a soli quattordici anni, Marco Borriello ha iniziato a muovere i primi passi nel calcio professionistico. Nel 2000, è stato trasferito in comproprietà al Treviso, ma purtroppo non ha avuto l’opportunità di scendere in campo con la prima squadra. Tuttavia, ha mostrato tutto il suo talento giocando nella formazione Primavera, segnando ben 10 gol nel suo primo anno e 13 gol in soli 12 incontri nel secondo.

Nel gennaio 2001, è stato prestato alla Triestina, che militava in Serie C2. Durante la sua esperienza con la squadra alabardata, ha segnato il suo primo gol tra i professionisti il 29 aprile 2001 contro il Novara. Successivamente, ha giocato tutte e quattro le partite dei play-off, inclusa la finale di ritorno contro il Mestre, in cui ha segnato il gol del 2-0. Grazie a queste prestazioni, la Triestina ha ottenuto la promozione in Serie C1.

Nell’estate successiva, Borriello è tornato al Treviso, dove finalmente ha avuto l’opportunità di esordire in Serie C1. Ha disputato 27 partite e ha segnato 10 gol, contribuendo alla qualificazione ai play-off, dove ha giocato altre due partite.

Marco Borriello al Milan

Nel corso della stagione 2002-2003, il Milan ha acquisito la metà del suo cartellino dal Treviso. Nonostante le buone prestazioni mostrate durante il precampionato, Borriello ha trovato poco spazio nella squadra milanese. Tuttavia, ha segnato il suo primo gol ufficiale con la maglia rossonera in una partita di Coppa Italia e ha fatto il suo esordio in Champions League il 29 ottobre 2002 nella partita Lens-Milan, entrando in campo all’inizio del secondo tempo al posto di Shevchenko. Successivamente, il 27 gennaio, è stato ceduto in prestito all’Empoli, dove ha segnato il suo primo gol in Serie A, l’unico della sua stagione con la squadra toscana.

Prestito a Reggina, Sampdoria e Treviso

Ritornato al Milan, ha trascorso tutta la stagione seguente ancora in rossonero, ma è rimasto in ombra rispetto ai compagni più esperti. Nella stagione 2004-2005, è stato ceduto in prestito alla Reggina, dove ha avuto la possibilità di giocare con maggiore continuità, ma non è riuscito a soddisfare le aspettative.

Nel campionato successivo, è stato nuovamente prestato, questa volta alla Sampdoria. A gennaio, è tornato al Treviso, che nel frattempo era retrocesso in Serie B alla fine della stagione. Nell’ultima partita, con la squadra già retrocessa, ha segnato una doppietta contro l’Udinese.

Tuttavia, la carriera di Borriello è stata segnata da un episodio negativo nel dicembre 2006, quando è risultato positivo a due sostanze dopanti. Ha affermato di essere all’oscuro dell’assunzione di tali sostanze e ha richiesto una controanalisi che ha confermato la sua positività. Di conseguenza, è stato squalificato per tre mesi e ha fatto il suo ritorno in campo il 19 maggio 2007.

Comproprietà al Genoa

Nell’estate del 2007, è stato ceduto in comproprietà al Genoa. Ha dimostrato la sua importanza segnando una tripletta contro l’Udinese, contribuendo alla vittoria della sua squadra. Durante la stagione, ha anche segnato il suo centesimo gol in Serie A e una doppietta contro la Lazio, che ha permesso al Genoa di vincere in trasferta contro la squadra biancoceleste per la prima volta in molti anni. Le sue prestazioni hanno contribuito alla salvezza del Genoa e gli hanno valso una chiamata in Nazionale. Nel maggio 2008, il Milan ha riscattato il suo cartellino per 7,5 milioni di euro oltre alla comproprietà di un giovane talento di nome Di Gennaro. Purtroppo, Borriello è stato ostacolato da vari infortuni che gli hanno impedito di giocare regolarmente nella stagione.

Roma

Marco Borriello, calciatore italiano, ha vissuto un periodo importante nella sua carriera quando è stato ceduto alla Roma il 31 agosto 2010. Questo trasferimento è avvenuto in prestito gratuito, ma con un obbligo di riscatto fissato a 10 milioni di euro.

Il suo debutto con la maglia giallorossa è avvenuto il 11 settembre 2010 nella sconfitta per 5-1 contro il Cagliari allo Stadio Sant’Elia. Nella partita successiva contro il Bologna, Borriello ha segnato il suo primo gol con la Roma, dando il momentaneo vantaggio di 1-0 alla squadra capitolina. Il 7 novembre 2010 ha avuto l’opportunità di giocare il suo primo derby capitolino, che è stato vinto dalla Roma. Borriello ha segnato su rigore il primo dei due gol della squadra giallorossa.

Durante la sua prima stagione con la Roma, Borriello ha disputato 46 partite ufficiali (34 in Serie A, 4 in Coppa Italia, 8 in Champions League) e ha segnato 17 gol (11 in Serie A, 2 in Coppa Italia e 4 in Champions League, il suo record personale nelle competizioni UEFA per club). Il 22 giugno 2011, la Roma ha esercitato il diritto di riscatto e ha acquisito definitivamente Borriello dal Milan per la cifra concordata di 10 milioni di euro.

Juventus

Il 3 gennaio 2012, Marco Borriello è stato ceduto alla Juventus in prestito, con la possibilità per la società torinese di riscattare completamente il suo cartellino per 8 milioni di euro. Inoltre, la Roma ha pagato al giocatore un incentivo di 275.000 euro lordi per agevolare il trasferimento. Il suo ingresso nella Juventus è stato segnato da un’accoglienza ostile da parte dei tifosi bianconeri durante la partita contro il Lecce il 8 gennaio 2012. Questo era dovuto alle voci, smentite dallo stesso Borriello, riguardanti un presunto rifiuto da parte sua di trasferirsi alla Juventus nell’estate del 2011.

Il suo debutto ufficiale con la maglia bianconera è avvenuto il 15 gennaio 2012, quando è subentrato a Mirko Vučinić all’81º minuto della partita contro il Cagliari, conclusasi con un pareggio 1-1. Il 25 aprile 2012, dopo essere entrato in campo nel secondo tempo al posto di Alessandro Matri, Borriello ha segnato il suo primo gol con la Juventus contro il Cesena al 79º minuto. Questa rete ha portato alla vittoria della Juventus per 1-0 contro la squadra romagnola ed è stata anche la sua prima marcatura stagionale dopo 11 mesi di digiuno dal gol.

Ritorno alla Roma e West Ham

Al termine della stagione, la Juventus ha deciso di non esercitare l’opzione per il riscatto di Marco Borriello, facendolo così fare ritorno alla Roma. Tuttavia, il 31 agosto 2012, la Roma ha deciso di cedere il calciatore in prestito al Genoa. Il 23 settembre successivo, Borriello ha segnato il suo primo gol dopo il ritorno alla squadra rossoblù, contribuendo alla vittoria in trasferta contro la Lazio. Durante la stagione, ha realizzato due doppiette, di cui una nel 4-1 contro il Pescara che ha sancito la retrocessione matematica della squadra abruzzese in Serie B.

Dopo essere tornato nella capitale per la stagione 2013-2014, Borriello ha segnato la sua prima rete stagionale decidendo la vittoria per 1-0 contro il Chievo. Questa vittoria ha rappresentato il decimo successo consecutivo della squadra capitolina nelle prime 10 partite di campionato. Il 25 gennaio 2014, Borriello è stato ceduto in prestito al West Ham, squadra inglese, per il resto della stagione, con un accordo di 700.000 euro.

Ritorno al Genoa e fine carriera

Dopo il suo ritorno alla Roma, Borriello non scende in campo per nessuna partita fino all’inizio del 2015. Il 2 febbraio 2015 fa ritorno al Genoa in modo definitivo, ma gioca solo 8 partite senza segnare. Alla scadenza del contratto, il 30 giugno, lascia definitivamente il club.

Il 31 agosto 2015 si trasferisce definitivamente al Carpi, squadra appena promossa, dopo essere rimasto svincolato dalla sua esperienza al Genoa. Rimane al Carpi fino a gennaio 2016, segnando 4 reti, prima di essere ceduto all’Atalanta con un contratto di sei mesi. Anche con l’Atalanta segna 4 gol, e al termine del campionato rimane senza squadra. Nell’agosto 2016 viene acquistato dal Cagliari, firmando un contratto annuale.

Dopo una sola stagione al Cagliari, si trasferisce alla neo-promossa SPAL. Il 27 agosto 2017, segnando ancora contro l’Udinese, eguaglia il record di Nicola Amoruso per aver segnato in massima serie per 12 squadre diverse.  Il 30 agosto 2018 viene ingaggiato dall’UD Ibiza, una squadra della Segunda División B spagnola. Debutta il 16 settembre successivo nella sconfitta contro il Badajoz. Il 30 gennaio 2019 annuncia via Instagram di aver rescisso consensualmente il contratto con il club.

Anna Di Gioia
Anna Di Gioia
Mi chiamo Anna di Gioia e fin da piccola sono sempre stata appassionata di sport. Dopo anni di competizioni ho deciso di passare dal viverle al raccontarle, diventando giornalista sportiva! Vivo a Roma e, quando non lavoro, cerco di passare il mio tempo all’aria aperta in compagnia del mio cane!
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