Nato il 26 maggio 1977 a Pavullo nel Frignano, Luca Toni è un ex calciatore italiano che ha giocato nel ruolo di attaccante. È particolarmente noto per essere stato membro della squadra nazionale italiana che ha trionfato nel campionato del mondo del 2006, portando a casa il prestigioso titolo per l’Italia. La sua carriera nel calcio ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro paese.
Inizio carriera di Luca Toni
Luca Toni ha iniziato la sua carriera calcistica alle Officine Meccaniche Frignanesi nella stagione 1990-1991. Successivamente, è entrato a far parte delle giovanili del Modena, dove è stato allenato da Chinesinho, un ex campione d’Italia con la Juventus.
Il suo debutto in prima squadra con il Modena è avvenuto il 19 marzo 1995, durante una partita di Serie C1 contro l’Alessandria. Ha collezionato 7 presenze e segnato 2 gol, tra cui una doppietta nella partita contro il Fiorenzuola. Nonostante i suoi sforzi, il Modena è stato coinvolto nei play-out per evitare la retrocessione, ma alla fine è stato ripescato grazie all’esclusione del Crevalcore.
Nella stagione successiva, sempre con il Modena, ha segnato 5 gol, contribuendo a mantenere la squadra in Serie C1. Successivamente è passato all’Empoli in Serie B, ottenendo una promozione in Serie A con la squadra toscana. Dopo una breve parentesi al Fiorenzuola in Serie C1, è tornato all’Empoli prima di trasferirsi alla Lodigiani, ancora in Serie C1.
Il suo debutto in Serie A è avvenuto quando è stato acquistato dal Vicenza, neopromosso nella massima serie. Anche in questa occasione, Toni è stato richiesto da Rinaldo Sagramola, dirigente sia al Vicenza che all’Empoli.
Vicenza e Brescia
Luca Toni ha fatto il suo esordio in Serie A il 1º ottobre 2000 con il Vicenza, all’età di 23 anni, durante una partita persa contro il Milan per 2-0. Nella sua prima stagione in massima serie, ha segnato 9 gol in 31 partite, ma non è stato sufficiente per evitare la retrocessione della squadra veneta.
Successivamente, nel luglio del 2001, è passato al Brescia allenato da Carlo Mazzone, diventando l’acquisto più costoso nella storia del club, per una cifra di 30 miliardi di lire. Ha trascorso due stagioni con il Brescia, segnando 13 gol nella prima stagione, ma la seconda è stata segnata da un infortunio lungo e ha segnato solo 2 gol. In totale, ha segnato 15 gol in 44 partite con la squadra lombarda.
Palermo
Nel giugno del 2003, all’età di 26 anni, è stato acquistato dal Palermo, guidato dal presidente Zamparini, anche se la squadra stava per disputare il campionato di Serie B. In quella stagione è diventato il capocannoniere della Serie B con 30 gol in 45 partite, aiutando il Palermo a ottenere la promozione in Serie A come vincitori del campionato. Con il Palermo, ha anche giocato nella successiva stagione di Serie A, segnando 20 gol in 35 partite e contribuendo alla qualificazione della squadra per la Coppa UEFA con un sesto posto finale in classifica. Durante questo periodo, ha anche fatto parte della nazionale italiana.
Fiorentina
Nell’estate del 2005, Toni si trasferisce dalla Palermo alla Fiorentina per 10 milioni di euro. Nel suo primo match con la maglia viola il 27 agosto, ha segnato un gol su calcio di rigore, contribuendo alla vittoria contro la Sampdoria. Alla fine della stagione, è diventato capocannoniere del campionato con 31 gol, superando il record di gol in una singola stagione della Fiorentina detenuto da Kurt Hamrin e Gabriel Omar Batistuta. Ha vinto la Scarpa d’Oro come miglior marcatore d’Europa, diventando il primo italiano a ottenere questo riconoscimento. Nonostante le sue prestazioni, la Fiorentina ha terminato il campionato al nono posto a causa delle sanzioni derivanti dallo scandalo Calciopoli.
Nella stagione successiva, Toni ha avuto alcuni problemi fisici che lo hanno costretto a saltare diverse partite, ma è comunque riuscito a segnare 16 gol in 29 presenze.
Luca Toni al Bayern Monaco
Il 30 maggio 2007, Luca Toni si trasferisce al Bayern Monaco per 11 milioni di euro, lasciando l’Italia e unendosi al compagno di squadra Franck Ribéry. Il suo esordio in Bundesliga avviene il 11 agosto contro l’Hansa Rostock, segnando il suo primo gol in Germania e contribuendo alla vittoria per 3-0. Il 20 settembre fa il suo esordio nelle competizioni europee segnando l’unico gol della partita contro il Belenenses in Coppa UEFA.
Durante la Coppa UEFA, Toni risulta decisivo nei quarti di finale contro il Getafe, segnando il terzo gol nel secondo tempo supplementare e qualificando il Bayern Monaco per la fase successiva. Il 19 aprile 2008, segna una doppietta nella finale di Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund. Chiude la stagione vincendo il campionato di Germania e laureandosi capocannoniere della Bundesliga con 24 reti.
Nella stagione successiva, Toni segna 14 gol in 25 partite di campionato, contribuendo anche alla Coppa di Germania e alla Champions League con alcune reti. Tuttavia, durante il precampionato dell’estate 2009, subisce un infortunio che lo tiene fuori per gran parte della stagione. Il suo rapporto conflittuale con l’allenatore Louis Van Gaal porta a una diminuzione delle sue presenze in squadra.
Roma e ritorno al Bayern
A dicembre 2009, il Bayern Monaco ufficializza il prestito gratuito di Toni alla Roma fino al giugno 2010. Con la squadra romana, Toni fa il suo esordio il 6 gennaio 2010, segnando la sua prima doppietta contro il Genoa. Conclude la stagione con 5 gol, inclusa una rete segnata contro l’Inter nella lotta per lo scudetto. Gioca anche come titolare nella finale di Coppa Italia persa contro l’Inter.
Dopo il termine del prestito, Toni risolve consensualmente il suo contratto con il Bayern Monaco il 16 giugno 2010.
Genoa
Il 6 luglio 2010, il Genoa acquisisce definitivamente Luca Toni dal Bayern Monaco. Toni firma un contratto con il club rossoblù per un ingaggio di circa 4 milioni di euro a stagione, diventando così il giocatore più pagato nella storia del Genoa al momento.
Segna il suo primo gol con la maglia del Genoa il 19 settembre 2010, su calcio di rigore, durante la terza giornata di campionato contro il Parma. Il 20 ottobre realizza una doppietta in Coppa Italia contro il Grosseto Calcio e il 24 novembre successivo segna un’altra doppietta contro il L.R. Vicenza. Rimane al Genoa fino a gennaio 2011, disputando un totale di 16 partite di campionato e due partite di Coppa Italia, segnando complessivamente sette gol.
Juventus
Il 7 gennaio 2011, la Juventus e il Genoa trovano un accordo per il trasferimento gratuito di Luca Toni alla squadra bianconera durante la finestra invernale del calciomercato. Toni fa il suo esordio in Serie A con la Juventus due giorni dopo, giocando da titolare nella partita in trasferta contro il Napoli, che si conclude con una sconfitta per 3-0 per la Juventus. Il 5 febbraio segna il suo 100º gol in Serie A e il suo primo gol con la maglia bianconera durante la vittoria per 3-1 in trasferta contro il Cagliari.
Nella seconda metà della stagione, Toni disputa 14 partite di campionato e segna 2 gol, oltre a una presenza in Coppa Italia, portando il suo totale a 15 presenze e 2 gol.
Nella stagione successiva, Toni viene marginalizzato dalla squadra che diventerà campione, poiché non rientra nei piani del nuovo allenatore, Antonio Conte. Tuttavia, ha l’onore di segnare il primo gol nella storia dello Juventus Stadium nella partita amichevole contro il Notts County (1-1), che ha segnato l’inaugurazione dell’impianto sportivo il 8 settembre 2011.
Al Nasr, Fiorentina
Il 30 gennaio 2012, Luca Toni si trasferisce definitivamente all’Al-Nassr di Dubai. Al suo debutto con la nuova squadra, segna il gol decisivo per la vittoria 2-1 in trasferta contro l’Ajman nella 13ª giornata dell’UAE League. Successivamente, il 7 marzo, fa il suo esordio nella Champions League asiatica nella partita di fase a gironi persa per 1-0 in trasferta contro il Sepahan iraniano.
Il 31 agosto 2012, all’età di 35 anni, viene ingaggiato a parametro zero dalla Fiorentina, allenata da Vincenzo Montella. Tornava così a vestire la maglia viola dopo cinque anni dalla sua ultima partita con il club toscano. Segna il suo primo gol nel suo ritorno a Firenze, solo 87 secondi dopo l’inizio della partita, nella terza giornata di campionato contro il Catania, contribuendo alla vittoria per 2-0. Conclude la stagione con 8 gol in 27 presenze di campionato.
Verona
Successivamente, dopo la scadenza del contratto con la Fiorentina nell’estate del 2013, all’età di 36 anni, Toni firma con il Verona. Nella prima giornata di campionato, il 24 agosto, segna una doppietta che permette al Verona di rimontare contro il Milan. Conclude la stagione come capocannoniere del campionato con 22 gol in 38 partite, superando i record precedenti di Gianni Bui e Domenico Penzo per il maggior numero di gol segnati in un singolo campionato con il Verona.
Il 14 dicembre 2014, segnando contro l’Udinese, raggiunge il traguardo delle 300 reti da professionista. Il 26 aprile 2015, realizzando due gol contro il Sassuolo, diventa il miglior marcatore di tutti i tempi del Verona in Serie A, superando Mascetti che aveva segnato 35 gol tra il 1968 e il 1979. Conclude la sua seconda stagione al Verona come capocannoniere del campionato con 22 gol, alla pari con Mauro Icardi.
Nella sua terza e ultima stagione a Verona, Toni gioca meno ma segna comunque 6 gol in 23 partite di campionato. Durante il derby veronese del 20 febbraio 2016, segna il gol che gli permette di eguagliare Federico Cossato nella classifica dei marcatori dei derby cittadini. Nel maggio successivo, annuncia il suo ritiro.