Claudio Olinto de Carvalho, famoso anche come Nené (nato a Santos il 1º febbraio 1942 e deceduto a Capoterra il 3 settembre 2016), è stato un giocatore di calcio e un allenatore brasiliano. Si è distinto principalmente nel ruolo di centrocampista o attaccante.
Santos
Nato da Herminio Olinto de Carvalho, noto anche come Nené, ex terzino e capitano del Santos negli anni ’50, e Ruth de Jesus Ribeiro da Silva, Claudio Olinto de Carvalho è stato scoperto dal Santos grazie a un allenatore che lo aveva visto giocare in partite di quartiere. Dopo un provino riuscito, è stato promosso in prima squadra.
Durante il suo periodo al Santos, ha giocato insieme a leggende del calcio come Pelé, Pepe, Zito, Mengálvio, Lima, Dorval, Coutinho e Sormani, ricoprendo il ruolo di centravanti arretrato. Il suo debutto con il Santos in una partita del Campionato Paulista risale al 15 settembre 1960, quando aveva solo 18 anni. Subentrando a Nei, ha segnato un gol al 43º minuto nella vittoria per 5-2 contro il Clube Atlético Juventus.
Durante la sua carriera, ha vinto diverse competizioni importanti con la sua squadra, tra cui 2 Coppe Libertadores nel 1962 e 1963, la Coppa Intercontinentale nel 1962, 2 Taça Brasil nel 1961 e 1962, 3 Campionati Paulista (1960, 1961, 1962) e il Torneo di Rio-San Paolo nel 1963. Grazie alle sue eccellenti prestazioni con il club, giocò nella nazionale olimpica che ha vinto la medaglia d’oro ai IV Giochi panamericani tenutisi a San Paolo nel 1963.
Nené alla Juventus
Durante una tournée europea del Santos, Nené ha avuto l’opportunità di giocare contro la Juventus di Omar Sívori al Comunale di Torino il 26 giugno 1963. Le sue abilità e movenze sul campo hanno catturato l’attenzione di Giampiero Boniperti, una leggenda della Juventus, che ha apprezzato enormemente il talento del giovane brasiliano. Questo incontro fortuito ha avuto un impatto significativo sulla sua carriera.
Grazie all’interesse della Juventus, Nené ha lasciato il Santos nello stesso anno per trasferirsi alla prestigiosa squadra bianconera. L’operazione di trasferimento è stata siglata per la somma di 100 milioni di lire, dimostrando la fiducia e l’entusiasmo della Juventus nel giovane talento brasiliano.
Il suo debutto in Serie A con la maglia della Juventus è avvenuto il 15 settembre 1963, in una partita contro la SPAL che si è conclusa con una vittoria per 3-1. Nonostante la sua buona performance in quella stagione 1963-1964, durante la quale ha segnato 11 gol in 28 partite di campionato, si sono verificati attriti e rivalità con Omar Sívori, un altro calciatore di spicco della Juventus all’epoca.
A causa dei dissidi e delle tensioni, il giovane attaccante brasiliano andò al Cagliari. Nonostante il breve periodo alla Juventus, Claudio Olinto de Carvalho ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi, dimostrando il suo talento e il suo potenziale nel calcio italiano.
Cagliari
Nel suo debutto con la squadra rossoblù, avvenuto il 13 settembre 1964, Claudio Olinto de Carvalho è sceso in campo nella sconfitta per 2-1 contro la Roma in una partita di Serie A. All’interno del Cagliari, l’allenatore Arturo Silvestri ha posizionato il giovane brasiliano come ala destra. Nel corso degli anni, si è trasformato in un tornante, sfruttando la sua velocità sulla fascia. In un particolare incontro tra Roma e Cagliari, l’allenatore giallorosso Oronzo Pugliese lo inseguì fino alla porta, creando un momento di curiosità e folklore.
La Juventus ha tentato di riacquistarlo durante la stagione 1967-1968, ma il Cagliari ha rifiutato l’offerta. Nel 1969, con l’arrivo di Angelo Domenghini e la guida del nuovo allenatore Manlio Scopigno, Claudio Olinto de Carvalho giocò a centrocampo, diventando uno dei pilastri della squadra sarda. Nel campionato 1969-1970, il Cagliari ha conquistato il suo unico scudetto nella storia, e Nené è stato uno dei protagonisti di questa impresa.
Ha concluso la sua carriera dopo dodici stagioni consecutive con la maglia del Cagliari, tutte in Serie A. L’ultima partita disputata è stata il 4 aprile, un pareggio 0-0 in trasferta contro il Cesena. Si è ritirato dal calcio professionistico all’età di 34 anni. Complessivamente, ha giocato 426 partite in Italia con Juventus e Cagliari, segnando 42 gol. Ha accumulato 390 presenze ufficiali e 30 gol con la maglia del Cagliari. Il suo record di 311 presenze ufficiali in Serie A con la squadra rossoblù, che ha resistito per 38 anni fino al 2014 con Daniele Conti.
Nel 1967, Nené ha anche avuto un’esperienza nel campionato nordamericano organizzato dalla United Soccer Association, riconosciuto dalla FIFA. In questa competizione, la squadra del Cagliari ha rappresentato i Chicago Mustangs, ottenendo il terzo posto nella Western Division.