HomeBiografieTiago Mendes, la biografia

Tiago Mendes, la biografia

Tiago Mendes, conosciuto con il semplice nome di Tiago, è un ex calciatore portoghese e attuale allenatore di calcio. Nato il 2 maggio 1981 a Viana do Castelo, ha ricoperto il ruolo di centrocampista durante la sua carriera professionale.

Braga e Benfica

Tiago ha iniziato a farsi notare nel calcio professionistico nella squadra riserve del Braga nella stagione 1999-2000. Nella stagione successiva, è stato promosso in prima squadra e si è distinto con ottime prestazioni, aiutando il club a raggiungere il quarto posto in Primeira Liga e qualificarsi per la Coppa UEFA.

Le sue prestazioni di alto livello non sono sfuggite all’attenzione del Benfica, una delle squadre più prestigiose del Portogallo. Nel mezzo della sua seconda stagione a Braga, Tiago è stato acquistato dal Benfica. Con il club lisboeta, ha raggiunto il secondo posto nella Superliga 2002/03 e ha ottenuto la sua prima convocazione in nazionale. Durante una partita contro il Vitória Guimarães, ha assistito in prima persona a un tragico incidente in campo, quando il suo compagno di squadra Miklós Fehér ha perso conoscenza a causa di un arresto cardiaco. Tiago Mendes è stato uno dei primi a soccorrerlo e ha vissuto momenti di grande angoscia. Successivamente, ha vinto la Coppa di Portogallo contro il Porto di José Mourinho.

Tiago Mendes al Chelsea e al Lione

Dopo la sua esperienza al Benfica, Tiago ha fatto il suo ingresso nel calcio inglese, unendosi al Chelsea. Nella sua prima stagione con i Blues, è diventato un elemento chiave della squadra che ha conquistato il titolo di Premier League dopo cinquant’anni di attesa. Dopo un anno a Londra, si è trasferito all’Olympique Lione come parte dell’affare che ha portato Michael Essien in Inghilterra. A Lione, ha continuato a distinguersi e ha vinto due titoli consecutivi di Ligue 1.

Juventus

Durante il periodo estivo del mercato, Tiago è considerato un prezioso acquisto per la squadra del Lione. Il 21 giugno 2007 andò alla Juventus per una cifra di 14 milioni di euro. Tuttavia, nella sua prima stagione con la squadra torinese, non riesce a esprimere il suo pieno potenziale e, di conseguenza, ha poche opportunità di giocare nel centrocampo a quattro di Claudio Ranieri. Questo è dovuto anche alle buone prestazioni di Cristiano Zanetti. In campionato, disputa solo 20 partite, raramente come titolare, e il suo rendimento è molto deludente, confermandosi un grosso flop per la Juventus in quel periodo.

All’inizio della stagione successiva, è poco presente, anche a causa di un infortunio, ma riesce a giocare alcune brevi parti di partita in cui dimostra miglioramenti significativi rispetto alla stagione precedente. Riceve i complimenti dall’allenatore Ranieri e dal presidente Cobolli Gigli per la sua convincente prestazione contro il Bologna. Successivamente, conferma le buone impressioni mostrate in partite di alto livello come gli scontri diretti con la Roma in campionato e il Real Madrid nella UEFA Champions League.

Nell’anno successivo, nonostante la Juventus cambi il modulo di gioco a un 4-3-1-2 più adatto alle sue caratteristiche, Tiago mostra un netto calo rispetto alla stagione precedente. Disputa partite di scarso rilievo caratterizzate da grossolani errori, simili a quelli che avevano contraddistinto il suo difficile primo anno in bianconero.

Atletico Madrid

Il 8 gennaio 2010, il suo trasferimento all’Atlético Madrid viene ufficializzato. Viene ceduto in prestito gratuito con diritto di riscatto. Nella sua seconda partita con la maglia dell’Atlético, segna il suo primo gol in Copa del Rey contro il Celta Vigo. Conclude la stagione con 16 presenze ufficiali e tre reti.

Il 16 agosto 2010, andò in prestito all’Atlético Madrid, questa volta a fronte di un pagamento di 1 milione di euro. Nonostante non abbia potuto partecipare alla vittoria dell’Europa League con i colchoneros (poiché era stato iscritto nella lista UEFA della Juventus), viene convocato in tempi record per la Supercoppa Europea, che viene poi vinta (2-0) contro l’Inter. Successivamente, il club madrileno annuncia che non riscatterà Tiago, nonostante sia stato quasi sempre titolare e abbia fornito ottime prestazioni durante il suo anno e mezzo a Madrid. Pertanto, deve fare ritorno a Torino.

Il 19 luglio 2011, la Juventus annuncia la fine del contratto con il portoghese. Il 20 luglio 2011, Tiago firma un accordo con l’Atlético Madrid. Nella stagione 2013-2014, Tiago Mendes contribuisce con 22 presenze e 2 gol alla vittoria della Liga.

Il 28 novembre 2015, durante la partita vinta contro l’Espanyol per 1-0, Tiago si rompe la tibia della gamba destra, subendo un infortunio che lo costringe a uno stop di almeno quattro mesi.

 

ARTICOLI CORRELATI

I più popolari