Michele Paramatti, nato il 10 marzo 1968 a Salara, è un ex giocatore di calcio italiano che ha ricoperto il ruolo di difensore. Durante la sua carriera, è diventato campione d’Italia con la Juventus nella stagione 2001-2002. Ha inoltre ottenuto successi significativi, come la vittoria di un campionato di Serie B (1995-1996) e una Coppa Intertoto UEFA (1998), giocando per il Bologna.
La carriera
Michele Paramatti ha iniziato la sua carriera calcistica nella SPAL, dove ha mostrato le sue abilità come terzino ambidestro. Dopo nove campionati trascorsi nelle serie minori e sette con la squadra di Ferrara, all’età di ventisette anni si è ritrovato senza un contratto, ma la sua determinazione non è venuta meno. Durante quel periodo, si è allenato con l’Equipe Romagna. Fu in quel momento che Gabriele Oriali, all’epoca direttore sportivo del Bologna, vide in lui la volontà di riscattarsi e gli offrì una possibilità.
Bologna
Indossando la maglia rossoblù, Paramatti raggiunse la notorietà, diventando nel corso degli anni anche il capitano della squadra. Oltre a diverse stagioni da titolare in Serie A, ha giocato una semifinale di Coppa UEFA nella stagione 1998-1999, in cui segnò il gol che diede temporaneamente il vantaggio al Bologna nella partita di ritorno contro l’Olympique Marsiglia.
Michele Paramatti alla Juve
Dopo cinque stagioni trascorse in Emilia, durante le quali contribuì alla promozione della squadra dalla Serie B alla Serie A, Paramatti fu ingaggiato nel 2000 dalla Juventus. Nonostante fosse una riserva nella squadra bianconera, a Torino riuscì a collezionare 26 presenze in due stagioni, e nella stagione 2001-2002 si fregiò del titolo di campione d’Italia.
Ritorno al Bologna
Successivamente, Paramatti fece ritorno al Bologna, dove giocò 30 partite e segnò un gol nella stagione 2002-2003. Chiuse poi la sua carriera calcistica indossando la maglia della Reggiana, giocando fino al campionato 2003-2004, in Serie C1.
